
L’articolo affronta il fenomeno della massiccia detenzione in Brasile, il paese con la terza più grande popolazione carceraria del mondo e con una rapida crescita della privazione dei tassi di libertà. Partendo dai fattori storici della struttura sociale brasiliana si illustrerà l’evoluzione dell’istituzione carceraria e si analizzeranno i fattori che hanno condizionato il limite delle pene alternative e la ristrettezza dei diritti degli imputati, non riuscendo di conseguenza a modificare il modello punitivo che caratterizza il Brasile.