
Il saggio si propone di ricostruire, attraverso l’analisi delle fonti inedite dell’Archivio della Congregazione dell’Indice e del dibattito coevo, una singolare controversia che alla fine dell’ottocento vede contrapposti gli interessi della Santa Sede, che rivendica il diritto d’autore sulle pubblicazioni ecclesiastiche - tra cui l’ Indice dei libri proibiti - e quelli di alcuni editori cattolici, che al contrario affermano il loro pieno diritto di riprodurre e diffondere testi della tradizione cattolica. La questione, che coinvolge personaggi notissimi della cultura giuridica e dell’editoria nazionale, avrà un interessante sviluppo giudiziario. Sullo sfondo, sia il conflitto Stato Chiesa dopo l’Unità che la nuova normativa italiana sul diritto d’autore, spesso largamente disattesa e causa di numerosi conflitti tra otto e novecento.