LIBRI DI MATTIA GRANATA

Mattia Granata

Investimenti per lo sviluppo: i progetti pilota in Epiro e Sardegna

MONDO CONTEMPORANEO

Fascicolo: 1 / 2021

L’Agenzia europea per la produttività dell’Oece nasceva nel 1953 per modernizzare i sistemi produttivi dei paesi membri. Dalla metà del decennio, l’Agenzia impostò progetti sul campo per affrontare la questione dell’arretratezza del Sud Europa. L’azione corrispondeva all’esigenza di assistere i paesi "sottosviluppati", per favorire integrazione dei mercati e stabilizzazione politica. I primi interventi riguardarono le aree pilota in Sardegna e nella regione greca dell’Epiro. Nei due progetti, gemelli ma differenti, si sperimentarono metodologie che miravano allo sviluppo per effetto di investimenti di capitale e di investimenti sociali.

Afol Metropolitana, Giuseppe Zingale

An integrated service model for employment.

The case of the Milan AFOL Metropolitana

AFOL Metropolitana is one of the most important agencies operating in the management of employment policies in Lombardy. This volume re-creates the route that, through the integration of various public players operating on the territory of Milan, gave rise to AFOL Metropolitana. It also explains its current organisation and gives details on the services offered, highlighting its constant capacity to diversify them over time and innovate, precisely in order to keep step with the constant changes to the context in which AFOL Metropolitana operates.

cod. 1820.325

Giuseppe Zingale, Mattia Granata

Un modello di servizi integrati per il lavoro.

Il caso di AFOL Metropolitana di Milano

Il volume ricostruisce il percorso che, attraverso il processo di integrazione dei diversi soggetti pubblici del territorio milanese, ha dato vita ad AFOL Metropolitana, una delle principali agenzie attive nell’ambito della gestione delle politiche del lavoro operanti in Lombardia. Il testo ne illustra la sua attuale organizzazione e i servizi offerti, evidenziando la costante capacità di diversificarli nel tempo e di innovarli, per essere al passo con i costanti mutamenti delle realtà in cui AFOL Metropolitana opera.

cod. 1820.319

Le vicende che segnarono l’avvio della fase di ricostruzione nel Settentrione del paese, all’indomani della liberazione, ebbero in Roberto Tremelloni un protagonista al vertice della più importante istituzione pubblica operante in ambito economico, il Consiglio industriale dell’Alta Italia (Ciai). L’ex ministero fascista della Produzione industriale, con i dipendenti comitati industriali, infatti, oltreché strumento di gestione della difficile fase di trapasso tra il periodo di guerra e il dopoguerra, divenne il fulcro di un nuovo progetto di lungo periodo. Nella visione dei loro sostenitori, i comitati industriali, articolandosi nei diversi settori produttivi, dovevano fungere da luogo di coordinamento nella distribuzione delle scarsissime materie prime in funzione di una ricostruzione coerente con indirizzi politici condivisi e, soprattutto, potevano assumere un ruolo di regolazione dell’economia produttiva in funzione di un progetto di pianificazione coerente con gli indirizzi moderni di politica economica seguiti nei paesi più avanzati. L’epifania di una collaborazione fra l’opera dei ‘tecnici’ e la politica, tuttavia, era destinata a svanire, stretta nella soffocante morsa degli interessi contrastanti.

Alessandro Arcangeli, Paola Bianchi, Donata Brianta, Simone M. Collarini, Vittorio Daniele, Piero Del Negro, Marco Fratini, Arnaldo Ganda, Mattia Granata, Michael Knapton, Daniela Lombardi, Giorgio Dell'Oro, Massimo Faggioli, Emanuele Pagano

Schede

SOCIETÀ E STORIA

Fascicolo: 103 / 2004