LIBRI DI MAURIZIO FALSONE

Maurizio Falsone

Lavorare tramite piattaforme digitali: durata senza continuità

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 174 / 2022

L’Autore esamina le rappresentazioni comuni del fenomeno del lavoro tramite piattaforme di-gitali ed osserva che gli aspetti inerenti alla fase pre-esecutiva dei rapporti, non riconducibili all’alternativa obbligo/libertà di lavorare, siano sottovalutati. Secondo l’Autore ciò incoraggia le interpretazioni che sottintendono la frammentazione del rapporto in una serie indeterminata di contratti, fino a mettere in crisi il presupposto contrattuale delle operazioni qualificatorie. Nel contributo, quindi, si propone di analizzare la causa concreta dei rapporti per ritrovare l’unitarietà negoziale del fenomeno facendo leva sul suo carattere durevole. Questo approccio induce l’autore a valorizzare, anche in sede di qualificazione tipologica, le situazioni di pote-re/soggezione che caratterizzano il lavoro tramite piattaforme e a sottolineare come esse richia-mino alla ribalta le interpretazioni dell’art. 2094 c.c. che ridimensionano il ruolo della presta-zione tipica a vantaggio di profili della fattispecie capaci di fotografare l’assetto negoziale com-plessivo. L’Autore conclude ritenendo che i rapporti in questione, almeno secondo i modelli oggi noti, non possono essere concepiti come una serie di contratti di lavoro indipendenti, né come co.co.co., ma che le altre ipotesi ricostruttive (subordinazione o etero-organizzazione) devono passare per un aggiornamento dell’interpretazione delle fattispecie astratte di riferimen-to.