LIBRI DI SIMONE MISIANI

Marco Cini

Un laboratorio economico del fascismo

La “Scuola di Scienze corporative” dell’Università di Pisa (1928-1944)

Il volume illustra, in una prospettiva interdisciplinare, l’articolazione della prima “Scuola di Scienze corporative” creata in Italia. Fondata a Pisa nel 1928 – su iniziativa di Giuseppe Bottai, Giovanni Gentile e Armando Carlini – e finalizzata alla formazione di una classe dirigente che avrebbe dovuto operare nelle istituzioni politiche, economiche e corporative dell’Italia fascista, fin dalle origini rivolse particolare attenzione alle discipline di carattere economico teorico e applicato e di carattere giuridico.

cod. 379.7

Simone Misiani, Renato Sansa

Città di fondazione

Comunità politiche e storia sociale

Partendo dall’idea che il modello di città ideale, storicamente sedimentato e dunque osservabile nella sua lunga durata, possa essere ancora oggi valido, il volume presenta i risultati di alcune ricerche condotte nell’ambito dell’Osservatorio internazionale geopolitico sulle città di fondazione, istituito nel 2015 a Sabaudia allo scopo di creare una rete di studiosi interessati ad approfondire le cause della nascita e del fallimento delle comunità politiche in una prospettiva diacronica e policentrica di global history.

cod. 1578.22

Piero Barucci, Simone Misiani

La cultura economica italiana (1889-1943)

Dopo un esame generale dell’insegnamento delle discipline economiche nelle università italiane tra le due guerre, il testo ricostruisce la fase di formazione degli economisti attivi nell’epoca fascista, partendo dall’analisi dettagliata dei concorsi universitari, e proseguendo con un’indagine sul rapporto tra i concorsi universitari e la modernizzazione della classe dirigente nell’età del fascismo.

cod. 379.4

Il saggio prende in considerazione il piano di colonizzazione delle aree del latifondo siciliano e in particolare la realizzazione di villaggi rurali tra il 1939 e il 1943, a opera dell’Ente per la colonizzazione del latifondo siciliano. L’asse principale sul quale si articola l’analisi riguarda più il dibattito che si avvia in sede internazionale dopo la Grande Guerra sulla pianificazione e lo sviluppo territoriale, che la storia politica del Fascismo. La storia della realizzazione del piano di colonizzazione interna in Sicilia è interpretata come un precedente delle politiche di coesione territoriale che videro un più coerente compimento con l’avvio della riforma agraria del 1950. Il caso di studio contraddice la tesi evoluzionista, ripreso in ambito teorico dall’analisi di stampo marxista, che identifica le campagne come epicentro della resistenza alla rivoluzione industriale. Gli esempi di colonizzazione interna dimostrano, al contrario, come il mondo rurale partecipi anch’esso alla modernità.

Piero Barucci, Simone Misiani

La cultura economica tra le due guerre

Partendo dal presupposto che la cultura economica, intesa come diffuso e condiviso sapere, costituisca una chiave fondamentale per la comprensione della storia d’Italia, oltre che della sua realtà contemporanea, il volume propone un’interpretazione generale del periodo tra le due guerre con riferimento ai temi dibattuti, alle istituzioni e ai protagonisti.

cod. 379.1

Roberto De Angelis, Fiammetta Mignella Calvosa

La periferia perfetta

Migrazioni, istituzioni e relazioni etniche nell'area metropolitana romana

cod. 1520.500

Simone Misiani

La via dei "tecnici".

Dalla Rsi alla ricostruzione: il caso di Paolo Albertario

cod. 1573.228