LIBRI DI TIZIANA DI PALMA

Il volume raccoglie una serie di saggi su tre aspetti dell'inclusione nel mondo del lavoro di laureate/i con disabilità e disturbi specifici di apprendimento (DSA), dibattuti nel Convegno CNUDD tenutosi il 25 ottobre 2021. L’inclusione ben governata e accompagnata può diventare fattore di competitività delle imprese.

cod. 10377.1

Tiziana Di Palma, Luigia Simona Sica, Laura Aleni Sestito, Giancarlo Ragozini

Le esperienze lavorative precoci nella promozione dell’identità vocazionale e del benessere nei tardo adolescenti: il caso dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2021

Nonostante il mondo del lavoro abbia subito sostanziali trasformazioni il dominio identita-rio legato alla definizione di sé come lavoratore resta fondamentale (Guichard et al., 2012) e, in tal senso, rimane strettamente legato al benessere personale dell’individuo. Per rispondere in maniera congruente alle nuove sfide del mondo del lavoro, anche la scuola è chiamata a svol-gere un ruolo attivo essendo uno scenario di esperienze primario per gli adolescenti. Tramite un approccio centrato sui soggetti, il presente studio, utilizzando una cluster analysis di tipo non gerarchico (k medie), si propone di individuare gli stati dell’identità vocazionale prevalenti in un gruppo di studenti italiani di scuola superiore, inseriti nei percorsi di alternanza scuola/lavoro e di valutarne la relazione con il benessere eudaimonico. Un booklet di questionari self report volti ad indagare l’identità vocazione ed il benessere eudaimonico è stato sommini-strato a 412 studenti campani di scuola superiore (Età media=18.79 anni, SD=1.19). L’analisi dei cluster ha individuato sei stati dell’identità vocazionale, sovrapponibili a quelli individuati in precedenza in contesto italiano. Gli stati dell’identità vocazionale sono risultati significati-vamente differenziati tra loro in riferimento al livello di benessere eudaimonico percepito.

Tiziana Di Palma, Anna Grimaldi

Giovani e mercato del lavoro

Orientamento, supporto, intervento nell’ambito dell’occupabilità

Il testo raccoglie parte dei risultati delle ricerche condotte nell’ambito del progetto Osservatorio Regionale sulle Politiche giovanili in Campania, il contributo testimoniale dell’Inapp nell’ambito dell’individuazione dell’indice di occupabilità e nell’intervento consulenziale, l’esperienza di Orientamento e supporto dei servizi offerti dalla Sezione SPO-Servizi per l’occupabilità del Centro di Ateneo SINAPSI.

cod. 11520.3

Adele Fabrizi, Irene Petruccelli, Barbara Turella, Tiziana Di Palma, Chiara Simonelli

Il disimpegno morale nei "sex offenders": un contributo di ricerca

RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA

Fascicolo: 1 / 2006

The phenomena of sexual abuses seems to be very complex & heterogeneous, therefore we suppose that violent sexual behaviour is due to several casual facts. The goal of this research is to understand more about twisted conception of reality, referring to moral disengagement presented by Albert Bandura (1986), and investigate the mechanisms that facilitate the act of these abuses and allow the offender to carry on with this behaviour. A sample of 13 prisoners arrested for sexual abuses, males aging from 24 to 60 years old, coming from the prison Re- bibbia in Rome, formed the selection for the test. The subjects were given the following tests the Griglia di Rilevazione (De Leo, Pedata, Petruccelli, 2004), in order to obtain a description of the subjects; and the Scale of moral disengagement (Caprara, Barbaranelli, Vicino e Bandura, 1996). The results point to the fact that for the most, the sex offenders undergoing the test make a better use of the mechanism of Moral Justification and Advantageous Comparison, not confirming therefore the true conjecture of the research. Key words: sex offenders, moral disengagement, cognitive distortions, sexual abuse.