Il volume presenta i risultati di una ricerca condotta nell'ambito di un Progetto d'interesse nazionale (Prin) su "Laboratori di sviluppo: reti, leadership e apprendimento nelle esperienze di programmazione negoziata". La ricerca si misura con la necessità di verificare i risultati dei Patti Territoriali in particolar modo rispetto ai loro aspetti "intangibili". Su questo punto, la ricerca considera gli elementi del contenuto immateriale dei Patti, - la leadership, le reti, la cooperazione, la fiducia, l'apprendimento - come variabili non solo da spiegare, ma che assumono caratteri diversi a seconda del contenuto dei legami su cui si costruiscono. Questo consente uno sguardo, più distaccato in cui, insieme a ciò che di positivo i Patti hanno prodotto, vengono alla luce anche i loro limiti, ovvero i limiti del modo in cui sono stati implementati. Tutto ciò emerge, però, non solo dalle dichiarazioni di coloro che hanno promosso i Patti territoriali (enti locali, associazioni di rappresentanza degli interessi, consorzi, banche), ma soprattutto dalle valutazioni che di quanto è accaduto danno gli imprenditori, cioè coloro che dei Patti Territoriali sono i principali beneficiari. Ciò permette di fondare le nostre valutazioni su una base, anche quantitativa, che, per quanto non possa dar luogo a facili generalizzazioni, può sicuramente rappresentare in modo ragionevolmente verosimile quanto avvenuto nei casi considerati.
La rilevanza dei fattori immateriali nella dinamica dei patti Territoriali appare difficilmente discutibile. Benché intangibili, questi fattori sono osservabili e utili per riportare questo strumento all'attenzione dei policy makers e per comunicare loro che l'esperienza dei Patti andrebbe osservata con spirito autenticamente critico, percependone sia i difetti che i meriti, sia i rischi in cui incorrono che le opportunità di cui sono portatori. Insomma, il contrario dei giudizi categorici di accettazione entusiastica o di rifiuto incondizionato.

Francesco Chiarello insegna Sociologia dei processi economici e del lavoro nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bari.