Culture shock?

A cura di: Marco Capovilla, Adriana Faggi, M. Caterina Ambrosi Zaiontz

Culture shock?

Studenti statunitensi in Italia: una sfida transculturale

I giovani stranieri che frequentano gli atenei del nostro paese sono in vertiginoso aumento e per i soli studenti statunitensi si parla di circa trentamila soggetti ogni anno. L’offerta formativa delle università italiane si basa spesso su corsi che utilizzano l’inglese come lingua principale di comunicazione tra docenti e studenti. Ma la scommessa odierna della globalizzazione del sapere richiede molto più delle indispensabili competenze linguistiche...

Printed Edition

25.00

Pages: 208

ISBN: 9788820409326

Edition: 1a edizione 2012

Publisher code: 292.3.37

Availability: Discreta

Pages: 208

ISBN: 9788856857580

Edizione:1a edizione 2012

Publisher code: 292.3.37

Can print: No

Can Copy: No

Can annotate:

Format: PDF con DRM for Digital Editions

Info about e-books

Questo libro si propone di fornire numerosi spunti di riflessione su temi didattici di particolare interesse per chi si trova ad affrontare la sfida di una società pluralistica e multiculturale all'interno di ambiti professionali e formativi, sia pubblici che privati. L'idea di raccogliere le competenze acquisite nel settore degli studi all'estero, un tempo fenomeno di nicchia, è sorta dalla constatazione dei rapidi cambiamenti in atto: i giovani stranieri che frequentano gli atenei del nostro paese sono in vertiginoso aumento e per i soli studenti statunitensi si parla di circa trentamila soggetti ogni anno. Per essi, come per gli studenti provenienti dall'est europeo, dalla regione balcanica e dal medio ed estremo oriente, l'offerta formativa delle università italiane si basa spesso su corsi che utilizzano l'inglese come lingua principale di comunicazione tra docenti e studenti. Ma la scommessa odierna della globalizzazione del sapere, intesa come arricchimento e non come omogeneizzazione, richiede molto più delle indispensabili competenze linguistiche. Per un approccio efficace con giovani portatori di bagagli culturali eterogenei sono anche fondamentali strumenti didattici e strategie di comunicazione e di relazione che consentano il dialogo e rendano vivace e dinamico il processo di apprendimento.
I formatori, i docenti e gli psicologi che hanno contribuito a questo volume hanno affinato fondamentali competenze e sensibilità insegnando per molti anni a studenti provenienti da oltre cento università statunitensi, molti dei quali iscritti negli atenei nordamericani ma originari di diversi paesi del mondo. Per raggiungere i livelli di eccellenza richiesti dai programmi di studio all'estero hanno dovuto imparare a negoziare i propri valori, a rivedere criticamente la propria abilità formativa mutuata dalle consuetudini dell'accademia italiana e ad accogliere la diversa tradizione dei campus nordamericani, rielaborandola e interpretandola creativamente.
Le riflessioni qui raccolte trattano una varietà di temi e nodi cruciali avvalendosi di tecniche di scrittura diversissime tra loro: dalle narrazioni appassionate ed emotivamente coinvolgenti, al rigore asciutto dei saggi di impronta scientifica. Un mix volutamente diversificato per parlare sia ai lettori di ambito universitario, sia a chi si occupa in altri contesti di rapporti e dinamiche interculturali.

Gli autori del volume fanno parte del corpo docente di IES Abroad Milano , una delle sedi italiane di IES Abroad, organizzazione educativa non profit con sede a Chicago presente in tutto il mondo. Dal 1950, IES Abroad progetta e propone programmi universitari per lo studio all'estero e ogni anno consente a circa cinquemila studenti di college statunitensi di fare esperienza di nuovi luoghi, nuovi ambiti di ricerca e nuovi modi di pensare frequentando i programmi di studio offerti in 19 paesi dei cinque continenti. Dal 1987 IES Abroad è presente anche in Italia con il Centro di Milano, a cui in seguito si sono affiancate le sedi di Roma e Siena. Questo volume, ideato dai docenti, è stato sostenuto dai responsabili locali e centrali dell'organizzazione.



Raffaele Mantegazza, Prefazione. Un seme tra gli oceani
Roberto Andreoni, Introduzione. International Education e Supereroi
Parte I. Le coordinate transculturali
M. Caterina Ambrosi Zaiontz, Giovanna Fungi, Perché parlare di transcultura?
M. Caterina Ambrosi Zaiontz, Giovanna Fungi, Culture shock? Una mappa per il viaggiatore
Parte II. Incontri transculturali
I - Lo studente
Mara Perbellini, Il viaggio dello studente. Diario di bordo
Annalisa Caramia, Lara La Barbera, Community Assistants
II - Il corso
Marco Capovilla,
Il Syllabus
Maria Sepa, Evviva gli esami!
Mara Perbellini, Valutare la creatività
Nazzareno Mazzini, "A kiss is just a kiss". Lezioni di cinema
Mara Perbellini, Il valore dell'esperienza sul campo: un field study
Costanza Asnaghi, La didattica incontra l'ICT
Carlotta Soffiantini, Insegnare l'italiano
Adriana Faggi, Rocco Ronza, Insegnare in italiano
III - Il docente
Sharon Hecker,
Chi mi chiama criminale? Il docente italiano di fronte alle valutazioni degli studenti
Elena Marangione, La conquista della stima dello studente
Silvana Greco, Il viaggio del docente. Ultima tappa e ritorno a Itaca
Mara Perbellini, Quelli che vanno, quelli che restano
Sante Maletta, Warm is better. Anche nell'università italiana?
Michael Steinberg, Conclusioni
Glossario
Autori.

Contributors: Roberto Andreoni, Costanza Asnaghi, Annalisa Caramia, Giovanna Fungi, Silvana Greco, Sharon Hecker, Lara La Barbera, Sante Maletta, Raffaele Mantegazza, Elena Marangione, Nazzareno Mazzini, Mara Perbellini, Rocco Ronza, Maria Sepa, Michael Steinberg

Serie: Scienze della formazione

Subjects: Intercultural Education - Sociology of Education

Level: Scholarly Research

You could also be interested in