Nel clima suscitato dalle vicende di Tangentopoli, mentre i politici di professione vivono la loro breve eclissi, un professore prestato alla politica diventa Sindaco di una città del Sud. E' uno dei prelievi che i Partiti fanno dalla cosiddetta società civile, in un momento di bisogno e sotto la pressione di un'opinione pubblica divenuta insofferente della classe dirigente al potere.

Sotto forma di un Diario - composto da 65 frammenti distribuiti lungo l'arco del mandato - e con alcuni manifesti, il Sindaco professore racconta l'impatto con la realtà amministrativa municipale, la quale, a dispetto delle recenti riforme, vive di strumenti che sembrano fatti apposta per non corrispondere ai bisogni dei cittadini e si avvolge in meccanismi impersonali, astratti ed occulti.

Per un altro verso, l'Amministratore deve fronteggiare le "cattive abitudini" di una società civile con la quale, per decenni, la classe politica ha intrattenuto un rapporto fatto prevalentemente di "manutenzione del consenso".

Infine, il malfunzionamento dei Partiti, il difficile rapporto con movimenti e associazioni, la drammatica crisi economica degli ultimi anni costituiscono altrettante "dure repliche della realtà" allo slancio di un gruppo di Consiglieri e Assessori decisi a coniugare la pubblica utilità con il rigore morale, ma costretti a fare i conti con leggi, strutture e costumi duri a morire.

Questo libro presenta episodi, personaggi, situazioni, analisi e proposte e - alternando toni leggeri, amari e riflessivi - scava nel costume (non solo politico) di una città del Sud, dotata di grandi potenzialità, ma afflitta da antichi mali e più recenti veleni. Una storia non proprio minima, poiché emblematica di tante altre.

Mario Manfredi è stato Sindaco di Matera dal giugno '94 al giugno '98. E' professore di Filosofia Morale nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Bari, dove dirige anche il Corso di perfezionamento in Etica sociale. E' autore di numerosi studi e ricerche, prevalentemente di filosofia giuridica e morale. E' redattore di Paradigmi. Rivista di critica filosofica.