L'uso dei Positive Thinking nella ricerca valutativa

Veronica Lo Presti

L'uso dei Positive Thinking nella ricerca valutativa

Il volume vuole offrire una guida operativa all’uso dei Positive Thinking, che possa essere immediatamente utilizzabile da professionisti, ricercatori e valutatori, che devono progettare una ricerca valutativa e negoziarne il mandato con il committente. Il testo si rivolge inoltre a studenti ed esperti di valutazione che intendano approfondire le potenzialità d’uso dei Positive Thinking per superare alcuni preconcetti negativi ancora diffusi nei confronti della valutazione, sfruttandone invece l’uso nell’apprendimento delle comunità di pratiche professionali e dei contesti organizzativi.

Edizione a stampa

16,00

Pagine: 94

ISBN: 9788891799555

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2020

Codice editore: 1900.3.5

Disponibilità: Discreta

Il testo nasce sulla base di una riflessione sull'opportunità di usare il framework dei Positive Thinking nell'ambito della valutazione delle politiche pubbliche con un focus sulla funzione di apprendimento dei Positive Thinking in contesti organizzativi.
Il volume rappresenta una guida pratica in base alla quale impostare strategie operative per affrontare situazioni di valutazione complesse, che si discostano nettamente dalle aspettative ingenue che si possano risolvere miracolisticamente i problemi col solo "pensare" positivo.
A seguito di un'illustrazione generale delle caratteristiche principali dei Positive Thinking, di un excursus sulla loro nascita e sul loro utilizzo a fini valutativi, il testo riporta alcuni esempi concreti di uso dei Positive Thinking attraverso l'illustrazione di casi di ricerche valutative immediatamente utilizzabili come guida alla progettazione e conduzione di valutazioni orientate da questi approcci.
Intento principale dell'autrice è, dunque, quello di offrire una guida operativa all'uso dei Positive Thinking che possa essere immediatamente utilizzabile da professionisti, ricercatori e valutatori, che devono progettare una ricerca valutativa e negoziarne il mandato con il committente. Il testo si rivolge inoltre a studenti ed esperti di valutazione che intendano approfondire le potenzialità d'uso dei Positive Thinking per superare alcuni preconcetti negativi ancora diffusi nei confronti della valutazione, sfruttandone invece l'uso nell'apprendimento delle comunità di pratiche professionali e dei contesti organizzativi.
L'obiettivo è diffondere tra ricercatori, valutatori, committenti e stakeholder un vero e proprio nuovo framework per la ricerca valutativa a partire dalla concezione secondo la quale "we learn more from success than from failure". L'illustrazione pratica delle ricerche consentirà di far conoscere alla comunità dei valutatori la possibilità di utilizzare questi nuovi approcci attraverso esperienze concrete di valutazione.

Veronica Lo Presti è ricercatore in Sociologia generale e professore aggregato in Teorie e pratiche della valutazione presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza, Università di Roma.

Nicoletta Stame, Introduzione
Positive Thinking e Valutazione
(Positive Thinking Inquiry: un nuovo framework per la valutazione di programmi complessi; Positive Thinking Approachs: una rassegna dei tipi di ricerca; Positive Thinking Approachs: quando e come utilizzarli)
Positive Thinking e cambiamento organizzativo: valutazione e apprendimenti
(Appreciative Inquiry, valutazione e cambiamento organizzativo; Il caso di AFN Onlus; L'applicazione del modello 4-D: Discovery, Dream, Design e Destiny nella Onlus; Che cosa apprendiamo da questo caso di studio)
Positive Thinking e Serendipity: la valutazione "alla scoperta" dei successi
(La valutazione d'impatto sociale di Fondazione con il Sud nel Mezzogiorno; Domande "innovative" e uso dei Positive Thinking per la valutazione d'impatto sociale; Alla ricerca dei cambiamenti più significativi: gli effetti "a sorpresa"; Che cosa apprendiamo da questo caso di studio)
Positive Thinking e capacity building: il caso di una valutazione che promuove lo sviluppo
(La SNAI e la valutazione dello sviluppo locale; L'uso della Developmental Evaluation per la promozione della capacity building; L'esempio della "Strategia nazionale per le Aree interne": Developmental Evaluation e valutazione di programmi complessi; Che cosa apprendiamo da questo caso di studio)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Nicoletta Stame

Collana: Valutazione - collana dell'Associazione Italiana di Valutazione

Argomenti: Politiche e servizi sociali - Metodologia e tecniche della ricerca sociale

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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