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Anita Felisatti

La via dei simboli

Metodiche immaginative e processi evolutivi

Il Laboratorio dell’Immaginario utilizza la grammatica e la sintassi del linguaggio simbolico universale per attivare una comunicazione autentica. Questo libro ne descrive le basi teoriche, per poi individuare le sue molteplici applicazioni in ambito educativo e psicopedagogico. Il volume si rivolge a psicologi, pedagogisti, counselor, alle varie figure impegnate in ambito educativo e a quanti desiderino avere una guida nei percorsi di formazione teorico-pratica introduttivi al Laboratorio dell’Immaginario.

cod. 488.42

Pierangelo Barone, Guendalina Cucuzza

Ecologie della materia

Educazione e materialità nello scenario contemporaneo

Il volume intende promuovere una visione pedagogica capace di intercettare e descrivere la materialità educativa, interpretandola da molteplici punti di vista come un groviglio di elementi umani e non-umani, sociali e materiali, naturali e artificiali, un’ecologia di relazioni che connette corpi, oggetti e ambienti. Un libro pensato per ricercatori, pedagogisti, educatori, operatori sociali, insegnanti, studenti e tutti coloro che desiderano comprendere le implicazioni educative legate alla consapevolezza di vivere in un mondo più-che-umano, caratterizzato da una materialità in divenire, caotica, imprevedibile, problematica e al contempo sorprendente.

cod. 359.7

Daniele Bruzzone, Roberto Diodato

Quale bellezza?

Idee per un’educazione estetica

L’esperienza estetica è la matrice di ogni comprensione del mondo. Sin dalla primissima infanzia l’educazione contribuisce a liberare e raffinare la nostra peculiare sensibilità immaginativa e riflessiva o, al contrario, a disciplinarla secondo modalità precostituite. Questo volume – rivolto a studenti, professionisti e ricercatori del campo – vuole contribuire all’esplorazione di questo nesso essenziale tra estetica e formazione a partire da un tema classico e, nondimeno, problematico: quello della bellezza.

cod. 449.27

Francesca Antonacci, Veronica Berni

Le arti dell'educare

Le arti dell’educare esplora l’ambito dei saperi e delle pratiche sorte dalla tensione generativa tra linguaggi artistici e saperi pedagogici. Il volume è il frutto della rielaborazione del primo convegno che PEPAlab (Performing, Expressive & Participate Arts), laboratorio di ricerca del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, ha organizzato per inaugurare uno spazio pubblico di confronto, dialogo e ibridazione culturale tra le arti e l’educazione.

cod. 449.26

Andrea Galimberti

Pensiero sistemico in educazione

Contesti, confini, paradossi

Il volume intende approfondire e rilanciare il valore della prospettiva sistemica nel panorama epistemologico attuale, mettendone in luce le potenzialità in termini di analisi dell’esperienza educativa e dei processi di apprendimento che vi prendono forma, in particolare nell’ambito di agenzie con una dichiarata intenzionalità pedagogica. Il testo si rivolge a studiosi interessati a esplorare il nesso tra teorie sistemiche e sfera formativa e a professionisti educativi di primo e secondo livello in cerca di “mappe” volte a delineare un posizionamento consapevole in termini analitici, pragmatici ed etici.

cod. 359.6

Giorgia Pinelli

Finché Dio non chiama

Trasformazione adulta e conversione religiosa

Il volume analizza i dinamismi della religiosità nel corso dell’età adulta e delle sue trasformazioni, con particolare attenzione al fenomeno della conversione. Il testo si offre provocatoriamente alla riflessione autobiografica dei suoi lettori, in particolare studenti, insegnanti ed educatori, formatori, insegnanti di religione, studiosi di scienze religiose.

cod. 1061.16

Pier Paolo Tarsi

La prospettiva autopoietica-enattiva

Vita, cognizione, educazione nel solco di Maturana e Varela

Il testo propone un’approfondita e organica esplorazione dell’opera complessiva di Humberto R. Maturana e Francisco J. Varela, fornendo, per la prima volta nel panorama editoriale, un rigoroso e agile supporto per quanti, in diversi ambiti e per differenti scopi, vogliano comprendere a fondo e in un quadro unitario i numerosi lasciti di due scienziati e filosofi i cui nomi sono inscindibilmente legati.

cod. 359.3

Francesco Cappa

Foucault come educatore

Spazio, tempo, corpo e cura nei dispositivi pedagogici

Cos’è un dispositivo pedagogico? Cosa significa pensare la formazione come un dispositivo? Quali conseguenze ha sulla teoria e sulle pratiche formative ripensare lo spazio, il tempo, il corpo e la cura come dimensioni fondamentali dell’esperienza? Il discorso che fa fronte a queste interrogazioni ha un debito verso il pensiero di Michel Foucault. La ricerca espone cosa Foucault ci ha aiutato a pensare e cosa ha cambiato del nostro modo di agire.

cod. 565.15

Alessandra Augelli

Dello scarto e del recupero

Per una pedagogia della sostenibilità

Mettendo in dialogo differenti linguaggi disciplinari e attingendo al pensiero e all’esperienza di grandi pedagogisti del nostro tempo – Illich, don Milani, Freire, Bertolini –, il testo esplora la “cultura dello scarto” e delinea la prospettiva del recupero: ne emerge la necessità di rivedere la relazione tra soggetto e ambiente, di cogliere le possibilità insite nella divergenza, nell’apertura e nella ricerca di essenzialità, di promuovere forme di recupero che mettano al centro l’equità, l’esercizio della parola, il bene comune.

cod. 359.5

Benedetta Sonaglia

La tras-formazione creativa del docente maestro

Dalla filosofia agostiniana al cuore del Metodo Rondine

Il libro vuole riflettere sulla figura professionale del docente, riportandolo a una dimensione umana, più umana, che unisca l’insegnamento alla formazione. Destinato a quei docenti e studenti per i quali, operando insieme «gomito a gomito», la scuola può essere rivoluzionata con gentilezza, l’intento programmatico di «far lavorare il proprio amore» segna l’andamento del saggio, che dal cuore della filosofia agostiniana approda all’approccio relazionale al conflitto nel Quarto Anno liceale di Rondine Cittadella della Pace.

cod. 1342.2

Gabriella de Mita, Alessandra Modugno

Tempo, spazio, corpo-corporeità, relazione comunicativa

Dialoghi per la ripartenza in un confronto trans-disciplinare e multi-esperienziale

Il volume intende avvicinare il lettore ad alcune riflessioni transdisciplinari e multi-esperienziali avviate all’interno dei Dialoghi per la ripartenza, un ciclo di seminari promosso nel 2021-2022 presso il Dipartimento ForPsiCom dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Lo scopo che ha guidato l’iniziativa è stato di offrire una prima opportunità di rielaborazione dell’esperienza pandemica appena trascorsa e individuare questiones e strategie di intervento utili a ricalibrare gli assetti metodologici e le possibili tematizzazioni.

cod. 335.3

Gert J.J Biesta

Oltre l'apprendimento

Un' educazione democratica per umanità future

Il volume propone un modo diverso di concepire l’educazione, che si incentra sui modi in cui gli umani vengono al mondo come esseri unici attraverso risposte responsabili a ciò e a chi è altro e diverso. Oltre l’apprendimento solleva riflessioni cruciali sulla pedagogia, sull’idea di comunità e sulla responsabilità educativa, supportando gli educatori nel comprendere cosa comporta impegnarsi per un’educazione veramente democratica. Il libro si è aggiudicato il Critics’ Choice Book Award dell’American Educational Studies Association.

cod. 359.2

Paola Marcialis

Home Sweet Home

Un quadro pedagogico sulle pratiche abitative contemporanee delle persone con disabilità

Oggi alcune persone con disabilità/fragilità accedono al diritto di scegliere dove e con chi abitare (Art. 19 della Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità). Perché questo e altri diritti siano effettivamente accessibili a tutti, è cruciale ricostruire da dove prende origine la significazione sociale attuale della disabilità come pure del sistema articolato di dispositivi disciplinari e di controllo che fonda l’abilismo, come ci ha insegnato Riccardo Massa, di cui, nel ventennale della scomparsa, si ripubblica un saggio dedicato alla residenzialità e alla corporeità tra psichiatria e pedagogia.

cod. 565.2.9

Alessandro Ciasullo

Armonie bioeducative

Scale e arpeggi pedagogici

Obiettivo del volume è di aprire una nuova prospettiva alla pedagogia musicale, utilizzando le visioni bioeducative e neuroscientifiche come orizzonte da cui determinarsi, evitando una scissione aprioristica tra riflessione teorica e prassi.

cod. 1108.1.23

Vanna Iori, Daniele Bruzzone

Le ombre dell'educazione

Ambivalenze, impliciti, paradossi

I contributi che compongono il volume intendono aiutare gli educatori a sondare le dimensioni “sommerse” dell’esperienza educativa e a esplorarne gli aspetti oggi maggiormente in ombra, in quanto rimossi o dimenticati, in modo da comprenderne le potenzialità e le possibili derive.

cod. 1154.7

Ivano Gamelli

Ma di che corpo parliamo?

I saperi incorporati nell'educazione e nella cura

Voci della pedagogia, della filosofia, della psicologia, dell’antropologia, della sociologia, delle neuroscienze e della medicina riflettono sul tema del corpo: pur nella loro diversità le loro riflessioni sono accomunate dall’identica tensione di immaginare scenari all’interno dei quali il parlare “del” corpo si coniughi con la scommessa di parlare “dal” corpo.

cod. 940.1.4

Jole Orsenigo

Esperienza clinica

Alle radici delle professionalità in pedagogia

Insegnare, educare e formare sono mestieri differenti per contesti, valore simbolico e utenza, ma necessitano tutti di una scena collegiale dove riflettere sulle azioni compiute per valutarle e riconsiderarle da diverse angolature. È questa un’occasione etica, che restituisce professionalità alla dimensione operativa di insegnanti, educatori e formatori, ma che apre anche alla costruzione di un discorso condiviso di ordine pedagogico.

cod. 565.23

Maria Teresa Moscato

"Un abisso invoca l'Abisso"

Esperienza religiosa ed educazione in Agostino

Una rilettura originale, che “riconsegna” al lettore un Agostino “contemporaneo”, più che “moderno”, nella concretezza della sua esperienza umana e nei complicati percorsi della sua cosiddetta “conversione”. L’Autrice conduce il lettore a “leggersi” con gli stessi occhi di Agostino, con la sua lucida capacità di introspezione che precorre le intuizioni della psicanalisi. Possiamo così specchiarci nell’autenticità della confessione con cui Agostino si affianca a ciascuno di noi, nello stesso momento in cui parla con Dio.

cod. 1061.15

Michele Caputo

La religiosità come risorsa

Prospettive multidisciplinari e ricerca pedagogica

Il volume offre una sintesi introduttiva alle scienze umane che si occupano di religione e religiosità, con una particolare curvatura sulla prospettiva pedagogica e sulla formazione scientifica degli operatori in campo religioso: insegnanti, educatori, catechisti, ma anche presbiteri. I saggi raccolti nel libro, tutti di notevole livello scientifico e filosofico, sottolineano come gli effetti educativi della religiosità non siano importanti solo sul piano individuale, ma intervengano sull’intero spettro della vita sociale e politica, toccando le stesse basi della formazione alla cittadinanza in una società pluralista.

cod. 1061.12

Massimo Baldacci

Praxis e concetto

Il linguaggio della pedagogia

Il volume affronta la questione del linguaggio della pedagogia e del suo rapporto con la prassi educativa. La pedagogia difatti attinge ampiamente dal linguaggio comune, e perciò difetta spesso di precisione e il suo discorso inclina talvolta alla scarsa chiarezza. Questi limiti rendono incerta la capacità della pedagogia di orientare effettivamente la prassi educativa. Il testo affronta questi delicati problemi muovendo dall’ipotesi di un’analisi del linguaggio effettivamente usato nel discorso pedagogico, mettendo in atto operazioni di chiarificazione e di precisazione che ne possano migliorare il tenore.

cod. 1154.23