BOOKS BY GIULIO VIDOTTO

Il volume vuole mostrare alcuni tratti rilevanti dello scenario italiano sui temi che contraddistinguono la fascia giovanile tra i 18 e i 35 anni, ovvero i millennials e, per i più giovani di questo range, la generazione Zeta. Dopo aver delineato i profili identitari dei giovani, il testo approfondisce varie sfere di espressione, dal linguaggio nella comunicazione web e social alla frequentazione degli spazi digitali e alle forme di consumo online.

Il dibattito fra sociologi, psicologi e politologi sull’unità o la differenza del metodo fra scienze fisiche e scienze umane e sociali ha perso la rilevanza che aveva in passato. Il curatore di questo volume ha posto il problema durante il primo Congresso latinoamericano di Metodologia, invitando i colleghi a prendere posizione sull’argomento. Ne è nata questa antologia, il cui curatore sottopone alla comunità scientifica il progetto di formulare un’epistemologia specifica per le scienze sociali, autonoma dalle scienze naturali nel vocabolario e nel metodo.

In questo studio e presentata una classificazione in profili di rischio stradale relativa a un campione di adolescenti (n = 207) tra i 14 e 15 anni di eta con eterogenee esperienze di guida. La classificazione e stata definita utilizzando tecniche di cluster analysis su un set limitato di scale di personalita e, come fonte di validazione esterna, due misure di guida su simulatore di ciclomotore. La stabilita nel tempo di tale classificazione e stata esaminata valutandone la capacita predittiva rispetto a comportamenti e eventi di guida su strada riportati a un anno distanza. La validita dell’uso della simulazione e stata inoltre investigata valutando la concordanza tra le misure di guida ottenute su simulatore e comportamenti ed eventi di guida self-report raccolte un anno di distanza. Sono stati individuati tre profili (cluster A-B-C). Un profilo "a rischio" (B), caratterizzato da alti livelli di sensation seeking e impulsivita e bassi livelli di ansia e altruismo, ha rivelato lo stile di guida meno sicuro e il piu frequente coinvolgimento in incidenti su simulatore. Un profilo "preoccupato" (A), caratterizzato da alti livelli di ansia, orientamento esterno del locus of control e bassi livelli di sensation seeking e altruismo, ha rivelato uno stile di guida nel complesso prudente, pur non differenziandosi in termini d’incidentalita dal profilo "a rischio". Un profilo "sicuro" (C), caratterizzato dal alti livelli di altruismo, orientamento interno del locus of control e basso sen sation seeking, ha dimostrato lo stile di guida piu sicuro e il piu basso coinvolgimento in incidenti su simulatore. I dati riguardanti la guida in ambiente reale raccolti a un anno di distanza hanno nel complesso confermato le differenze in termini di rischio stradale osservate tra i profili rispetto alla guida su simulatore. La buona concordanza osservata in questo studio tra misure di guida su simulatore e comportamenti ed eventi di guida in ambiente reale rappresenta un elemento a supporto della validita del simulatore come strumento per la misurazione di comportamenti di guida.

Il volume ricostruisce i luoghi e le culture delle droghe connesse alla scena dei parties, i quali si caratterizzano per una grande varietà rispetto al genere musicale, agli spazi, agli allestimenti, all’organizzazione, all’estetica nonché alle sostanze psicotrope fruite e alle loro combinazioni. Completano il testo alcune considerazioni sul tema della prevenzione e della riduzione del danno all’interno delle feste nonché alcune riflessioni sulle analogie e differenze tra i vari tipi di party.

Nel presente articolo abbiamo analizzato le proprietà psicometriche del Questionario italiano QQP (Questionario sulla Qualità Percepita: Coluccia et al., 2002). I soggetti devono rispondere a 14 domande suddivise in 4 fattori (soddisfazione verso medici, infermieri, ausiliari e strutture ospedaliere). Abbiamo somministrato il test a 1600 pazienti dell’Ospedale Policlinico le Scotte di Siena. Impiegando i modelli di equazione strutturale, abbiamo studiato la dimensionalità del questionario. Con un’analisi multi gruppo abbiamo studiato le differenze di genere. I risultati propongono una significativa differenza di genere per una dimensione (Soddisfazione verso gli infermieri): le femmine tendono a dare giudizi più negativi.