Il lavoro si propone di analizzare alcuni strumenti a disposizione degli operatori e delle imprese del settore turistico per valorizzare la propria capacità di gestire correttamente le problematiche ambientali e di garantire la qualità ecologica dei propri servizi. Particolare attenzione viene rivolta alle forme di certificazione che si basano sull’introduzione di strumenti di gestione ambientale (di processo e di prodotto/servizio), con l’obiettivo di valutarne lo stato di diffusione, le capacità competitive e l’efficacia, nonché i possibili percorsi di sviluppo. Alcune recenti azioni sul piano normativo, come per esempio il nuovo Regolamento Emas (n. 761/2001), che invita esplicitamente le imprese a considerare gli aspetti ambientali "indiretti", e l’avvio delle procedure per la definizione di un Ecolabel per i servizi turistici a livello comunitario, offrono alle imprese turistiche notevoli opportunità di accompagnare al miglioramento ambientale la crescita competitiva. Nel lavoro, vengono messe in risalto soprattutto le esperienze italiane, alla ricerca di evidenze empiriche che dimostrino la consapevolezza, sia da parte degli operatori che degli utenti, della necessità di garantire prospettive di sostenibilità ad un settore dell’economia nazionale che delle risorse naturali fa la propria principale ricchezza.