Educare per la vita

Direzione: Anna Maria Favorini

Comitato scientifico: Mar Cepero González (Università di Granada), Roberto Cipriani (Università degli Studi Roma Tre), Lucio Cottini (Università degli Studi di Udine), Luigi D’Alonzo (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano), Franco Larocca (Università degli Studi di Verona), Josef Malach (Università di Ostrava), Ferdinando Montuschi (Università degli Studi Roma Tre), Marisa Pavone (Università di Torino).

In una società complessa e articolata come quella attuale, spesso contraddistinta da repentini processi di innovazione e di cambiamento, è importante favorire l’acquisizione, lo sviluppo e il consolidamento di competenze pedagogiche adeguate a chi affronta quotidianamente il difficile, ma al tempo stesso appassionante, compito di educare.
Oggi, sempre di più, bambini, ragazzi e adulti sono costantemente e senza soluzione di continuità coinvolti in percorsi formativi imprescindibili, mediante i quali acquisiscono risorse e strumenti per interagire al meglio delle loro possibilità nei contesti che caratterizzano il mondo della vita: la famiglia, la scuola, l’università, il tempo libero, il lavoro e così via. Di conseguenza, le capacità di leggere e di interpretare correttamente le esigenze educative nelle diverse età della vita costituiscono un patrimonio indispensabile per tutta la comunità.

In tale contesto è opportuno interrogarsi sul ruolo svolto dalla Pedagogia Speciale e dalla Didattica Speciale. La prima si connota per il peculiare compito di intercettare prontamente e di interpretare correttamente le varie tematiche educative (senza farsi condizionare dalle urgenze o dalle mode), al fine di formulare ipotesi di intervento ricche di significato in grado di restituire alla persona la possibilità di essere protagonista attiva del personale progetto esistenziale. La seconda si caratterizza per l’impegno epistemologico che le è proprio, ossia quello di essere un ambito scientifico e disciplinare che contribuisce – per mezzo dei propri strumenti euristici ed ermeneutici – all’interpretazione sistematica delle teorie e dei modelli dell’apprendimento e alla loro conseguente rielaborazione in schemi applicativi di insegnamento.
Da queste premesse si qualifica la definizione dell’oggetto principale dell’ambito disciplinare pedagogico-didattico speciale: la promozione e l’attuazione dell’inclusione scolastica e sociale di tutti e di ciascuno, da realizzarsi mediante la riconfigurazione dei contesti e delle relazioni che i diversi attori (alunni e studenti, giovani, adulti e anziani, genitori e insegnanti, operatori ed educatori, ecc...) vivono nel quotidiano (dalla scuola al lavoro, dal mondo delle associazioni a quelle del volontariato).

La collana Educare per la vita è stata pensata come uno spazio di incontro, un luogo privilegiato per dare voce alle riflessioni, alle ricerche (nazionali e internazionali), alle sperimentazioni, alle buone prassi e ad altre forme di esperienza svolte sul campo, condotte da studiosi e da esperti che, con competenze diversificate (che spaziano dalla pedagogia alla filosofia, dalla sociologia alla psicologia e all’antropologia), concorrono a identificare, a indagare, a progettare e a realizzare risposte significative e concrete sul piano educativo. In tal senso, si apre anche ai contributi provenienti da nuove prospettive, quali il capability approach e i disability studies. Si configura, inoltre, come un’occasione per tracciare percorsi di ricerca di senso per tutti coloro che vivono condizioni di vulnerabilità.

La collana si propone di interrogare temi educativi paradigmatici con l’intento di aiutare i lettori (insegnanti, pedagogisti, medici, psicologi, educatori, riabilitatori, genitori e studenti universitari) a comprendere, attraverso una opportuna sensibilità pedagogica, il significato e la pregnanza degli argomenti affrontati, analizzandone i diversi aspetti che li delineano sul piano metodologico. Al lettore è così offerta una ulteriore possibilità per acquisire conoscenze e competenze specifiche in campo pedagogico e didattico speciale al fine di gestire con consapevolezza e con padronanza le impegnative sfide educative del nostro tempo.

I volumi pubblicati sono sottoposti alla valutazione anonima di almeno due referee esperti.


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Peer Reviewed series

Anna Maria Favorini

La cultura dell'inclusione nella società contemporanea.

Tipologie e modelli inclusivi a confronto

Frutto del Convegno “L’Università Roma Tre per l’Inclusione. Da Expo 2015 a Roma 2016: riflessioni e prospettive d’impegno” – che ha costituito un’ulteriore opportunità d’incontro e di riflessione per promuovere e attuare una significativa inclusione universitaria degli studenti –, il volume si rivolge a tutti coloro che si preparano per lavorare o già lavorano come insegnanti curricolari e di sostegno, educatori di comunità, sociologi, psicologi e quanti si adoperano per il sociale.

cod. 436.9

Anna Maria Favorini

Conoscenza, formazione e progetto di vita

Metodi e prospettive per l'inclusione universitaria

Il volume vuole essere un’occasione di riflessione interdisciplinare e di confronto internazionale sulle Best Practices e far conoscere le numerose iniziative che l’Università degli Studi Roma Tre ha messo in campo fin dalla sua fondazione per l’inclusione degli studenti disabili. Un testo per insegnanti, insegnanti di sostegno, educatori, psicologi, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione e quanti a vario titolo svolgono il proprio ruolo in contesti culturali, formativi e sociali.

cod. 436.8

Anna Maria Favorini

Pedagogia speciale e formazione degli insegnanti

Verso una scuola inclusiva

La scuola italiana è chiamata oggi ad affrontare la complessa sfida dell’inclusione, una sfida improcrastinabile se vuole essere in grado di fornire risposte intenzionali e sistematiche ai bisogni educativi speciali e specifici di tutti gli allievi. In quest’ottica, il volume riflette sul ruolo della Pedagogia speciale nel favorire e nel promuovere la realizzazione di una cultura dell’integrazione scolastica e dell’inclusione sociale intesa come tale.

cod. 436.2

Stefano Zucca

Scrivere "fuori dalle righe".

Riflessioni pedagogico-speciali sul fenomeno delle scritte murarie

Alcuni criteri di lettura del controverso fenomeno del writing e delle scritte murarie. Il testo esamina la produzione grafica parietale, analizza gli aspetti legati al significato assunto dal muro e alla valenza del colore e la tematica della creatività in relazione all’affettività, e termina con un esame delle molteplici tipologie del fare in relazione con il sentire emotivo e con l’“essere”.

cod. 436.5

Anna Maria Favorini, Savina Cellamare

Studiare per insegnare

Strumenti concettuali e operativi per una formazione continua

Il volume, rivolto agli insegnanti curricolari e di sostegno, agli educatori, agli psicologi e a quanti operano nel settore socio-educativo, offre alcune riflessioni teoriche e racconti di esperienze per guidare i futuri docenti all’acquisizione di conoscenze e competenze operative indispensabili per conferire qualità al lavoro sul campo.

cod. 436.4

Anna Maria Favorini

Educare alla Speranza

Itinerari pedagogici e didattici speciali

Il libro propone una riflessione accurata sul delicato e complesso tema dell’educazione, letto da diverse prospettive (antropologica, storica, pedagogica, pedagogica speciale e sociologica), e un fecondo dibattito sui punti di forza e di criticità legati alle varie fasi dell’età evolutiva in una prospettiva dialogica. Tema di riferimento è quello della speranza, insito in ogni processo educativo aperto al futuro e all’incontro con l’altro.

cod. 436.3

Anna Maria Favorini, Fabio Bocci

Autismo, scuola e famiglia

Narrazioni riflessioni e interventi educativo-speciali

Il volume presenta le principali caratteristiche del disturbo autistico, un problema che interessa direttamente circa 150.000 persone in Italia. Particolare attenzione è posta alle implicazioni socio-culturali e alle modalità di intervento educativo e riabilitativo. Dopo aver trattato temi quali il coinvolgimento della famiglia e la rappresentazione (letteraria e cinematografica) dell’autismo nella società, si affronta il suo trattamento all’interno del sistema scolastico.

cod. 436.1

Anna Maria Favorini, Francesco Russo

Relazioni e legami nell'esistenza umana

La lezione di Viktor E. Frankl

Il pensiero di Viktor E. Frankl, fondatore della logoterapia, offre una prospettiva molto efficace per riflettere sul ruolo delle relazioni e dei legami nell’esistenza umana proprio nel contesto odierno, segnato dall’influsso dell’individualismo e della mentalità consumistica. Frutto di un convegno interdisciplinare, il volume raccoglie i contributi di studiosi ed esperti, che uniscono analisi teoretiche a proposte operative.

cod. 436.7

Anna Maria Favorini

Spiritualità, benessere e qualità di vita.

Percorsi di formazione per un nuovo umanesimo

Partendo dal Convegno “Spiritualità, benessere e qualità di vita nei percorsi formativi”, il testo propone uno studio attento al tema della qualità della vita, legata ai percorsi formativi visti attraverso le prospettive pedagogica, sociologica e teologica.

cod. 436.6