Books about Sociological Theory and History of Sociological Thought

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Il pensiero organizzativo in Italia.

Studi per Giuseppe Bonazzi

Il volume è il risultato di una giornata di studi dedicata al pensiero di Giuseppe Bonazzi, pioniere degli studi organizzativi in Italia e autore di tante ricerche empiriche su molti aspetti della realtà sociale nazionale e internazionale. Il testo presenta alcuni dei temi più cari alla sua riflessione, dal mancato sviluppo del Mezzogiorno negli anni Sessanta, e gli studi sul capro espiatorio, all’esame del rapporto tra sociologia del lavoro e sociologia dell’organizzazione...

cod. 1520.661

Lungi dall’essere una condizione patologica, la dissociazione viene qui proposta in una versione positiva, intendendola così come una risorsa sia per le pratiche formative che per le procedure concettuali con cui vengono formalizzandosi le scienze umane e sociali. Ed è così che, piuttosto che produrre strumenti di etichettazione, di costruire congegni di selezione, può declinarsi in una prospettiva post-positivista sostenuta da una forte sensibilità neo-umanistica. La guida verso un tale traguardo di civile riconoscimento e accoglienza dei comportamenti dissociati, delle forme alterate di coscienza, del modo plurale con cui può esprimersi la eterogenea natura umana, è testimoniata da Georges Lapassade – sulla base della teoria della neo-dissociazione positiva proposta da Hilgard.

cod. 1520.567

Censis

Le concentrazioni del potere.

Un mese di sociale 2007

L’appuntamento estivo “Un Mese di Sociale/2007” del Censis si focalizza su: riorganizzazione del sistema del credito e della finanza attraverso le recenti fusioni e incorporazioni; incapacità della politica di influire sui soggetti dell’economia, e conseguente ripiegamento sul controllo delle risorse pubbliche; persistenza di un numero ristretto di operatori che gestisce il potere sul versante dell’acquisto e della distribuzione delle risorse geofisiche, ecc.

cod. 139.23

La ricerca individua alcune figure seminali e le strutture profonde del modo americano di pensare il mondo, in particolare Gabriel Kolko e Immanuel Wallerstein, in una prospettiva progressista e di sinistra, mentre è ormai irreversibile l’obsolescenza dei modi occidentali di definire il mondo.

cod. 1944.28

Carlo Bordoni

Libera multitudo

La demassificazione in una società senza classi

L’ipotesi di un profondo mutamento che caratterizza l’età moderna: la massificazione della società, prodotta dai movimenti collettivi del xx secolo, è oggi messa in discussione da un rapido processo di demassificazione, di cui sono protagonisti soprattutto i media. L’occasione di un ritorno alla moltitudine, che ha tutte le condizioni per divenire la conformazione sociale del nostro immediato futuro, fatto di incertezza, globalizzazione, assenza di frontiere, interculturalità.

cod. 1520.599

Enrico Gargiulo

L'inclusione esclusiva

Sociologia della cittadinanza sociale

Focalizzando l’attenzione sui processi storici che hanno portato alla costruzione della cittadinanza sociale e, in seguito, alla crisi del welfare state e alla sua trasformazione, il testo evidenzia il ruolo della cittadinanza nelle dinamiche politiche ed economiche del sistema mondiale: regolando i processi di “inclusione esclusiva”, essa ha contribuito a mantenere e legittimare un vero e proprio sistema di privilegi su scala globale.

cod. 1944.29

La soggettività è una tecnologia complessa, che necessita del mantenimento di determinati presupposti per continuare a funzionare e a essere riprodotta. Alla soggettività, oggi in crisi, si contrappongono due forme alternative: l’ascrittività e la post-soggettività. In un tale scenario, alla sociologia si prospettano tre possibili strade di intervento: la socioterapia, la ricerca-azione e l’orientamento delle politiche attraverso la ricerca finalizzata e l’intervento di rete, come proposto dalla teoria relazionale.

cod. 1520.604

Pierluigi Musarò

Le virtù della contraddizione.

Quando la sociologia si fa etica

Dalla tragedia greca al cristianesimo romano, dall’avvento della modernità all’attuale società del rischio, questo percorso a metà tra storia delle idee e storia della società focalizza i processi secondo cui vengono “giustificati” alcuni valori e negati altri, accettate alcune pratiche e condannate altre: che si tratti della maniera di percepire il corpo o la morte, di relazionarsi con la fede o la scienza, di credere nell’universalità dei diritti umani.

cod. 266.2.13