La mobilità autonoma dei bambini nel contesto urbano e il cortile, il parco, la strada privata come spazi di gioco

Journal title PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Author/s Miretta Prezza, Carmela Morabito, Stefania Pilloni, Cinzia Sersante, Francesca Romana Alparone
Publishing Year 1 Issue 2000/3
Language Italian Pages 17 P. File size 169 KB
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A 251 madri, che abitano in quartieri nuovi e vecchi, 80 in una casa con cortile condominiale, 91 in una casa vicino ad un parco e 80 in una strada privata, è stata sottoposta un’intervista semi-strutturata su alcuni aspetti della loro percezione del quartiere, sulla mobilità urbana e le abitudini di gioco del loro figlio (o di un loro figlio) di età compresa tra i 7 e i 12 anni. Il cortile è decisamente più utilizzato dai bambini come spazio di gioco sia rispetto al parco ed ancora di più rispetto alla strada privata. Nel cortile, inoltre, i bambini sono molto meno controllati dagli adulti. Il numero dei bambini che va a scuola da solo o con coetanei, che fa commissioni e che raggiunge autonomamente i luoghi di gioco è molto basso; sono comunque più autonomi i bambini/e più grandi, i maschi, quelli/e che vivono in una casa con cortile, quelli/e che abitano in un quartiere più nuovo e quelli/e i cui genitori percepiscono più sicuro il quartiere sia rispetto al traffico sia rispetto all’ambiente sociale.

Miretta Prezza, Carmela Morabito, Stefania Pilloni, Cinzia Sersante, Francesca Romana Alparone, La mobilità autonoma dei bambini nel contesto urbano e il cortile, il parco, la strada privata come spazi di gioco in "PSICOLOGIA DELLA SALUTE" 3/2000, pp , DOI: