Journal title ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO
Author/s Clementina Bruno, Fabrizio Erbetta, Giovanni Fraquelli, Anna Giolitti
Publishing Year 2015 Issue 2014/3
Language Italian Pages 18 P. 425-442 File size 118 KB
DOI 10.3280/ED2014-003006
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Il settore idrico italiano è altamente frammentato. Le riforme legislative che sono state proposte nel tempo hanno cercato di guidare il settore verso un maggiore consolidamento degli operatori. L’idea sottostante è che un espansione della scala operativa sarebbe in grado di generare incrementi di efficienza e, conseguentemente, una riduzione nelle tariffe. Questo lavoro, basato sulla metodologia nota come Data Envelopment Analysis (DEA), studia, per la prima volta in relazione al settore idrico italiano, i potenziali vantaggi o svantaggi associati a piani di fusione tra operatori appartenenti alla stessa area regionale. I risultati, in generale, indicano che potenziali recuperi di efficienza possono essere raggiunti dalle imprese a livello individuale. Un effetto positivo "puro" legato alle merger appare quando le imprese coinvolte nell’operazione sono molto piccole, anche se in media l’operazione di merger non sembra avere un ruolo significativo. Parole chiave: settore idrico, DEA, bootstrapping, fusioni.
Keywords: Water industry, DEA, bootstrapping, merger.
Jel codes: K23, L25, L95.
Clementina Bruno, Fabrizio Erbetta, Giovanni Fraquelli, Anna Giolitti, The efficiency effects of merging Italian water companies in "ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO " 3/2014, pp 425-442, DOI: 10.3280/ED2014-003006