Tra discriminazione e motivo illecito: il percorso accidentato della reintegrazione

Journal title GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI
Author/s Maria Vittoria Ballestrero
Publishing Year 2016 Issue 2016/150
Language Italian Pages 23 P. 231-253 File size 255 KB
DOI 10.3280/GDL2016-150002
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This essay starts with a reflection suggested by a recent decision of the Court of Cassation, which has explicitly changed its consolidated orientation about discriminatory dismissal, by stating that direct discrimination on grounds of sex obtains in the case of an employee fired because she meant to be absent from work in order to undergo artificial insemination practices. The Author shares this new orientation of the Court, based - in her view - on a proper distinction between the objective concept of discrimination and the subjective notion of a unique and decisive unlawful reason of dismissal. In the essay the Author reviews the concept of discriminatory dismissal by critically examining its application in case-law and dwelling, in the concluding part, on the issue of the burden of proof.

Keywords: Discriminatory dismissal; Unlawful reason of dismissal; Burden of proof

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Maria Vittoria Ballestrero, Tra discriminazione e motivo illecito: il percorso accidentato della reintegrazione in "GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI " 150/2016, pp 231-253, DOI: 10.3280/GDL2016-150002