The recognition of the working practices of women's and feminist associations in the Italian anti-violence system

Journal title WELFARE E ERGONOMIA
Author/s Pietro Demurtas
Publishing Year 2023 Issue 2022/2 Suppl. Language Italian
Pages 15 P. 77-91 File size 364 KB
DOI 10.3280/WE2022-002-S1007
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

In the Italian anti-violence system, women's and feminist associations have played a central role by stimulating the prevention and fight against violence against women at different levels, and providing a concrete response to the needs of the victims, through the creation of the first anti-violence centers and shelters. The article describes the effects produced by public funding mechanisms not only on the territorial distribution of anti-violence centers, but also on the role that women’s and feminist associations have had in their development and on the concrete intervention practices they implement in support of women victims of violence.

Keywords: Anti-violence centers; Women's and feminist associations; Public funds; Violence against women.

  1. Abraham M. and Tastsoglou E. (2016). Interrogating gender, violence, and the state in national and transnational contexts: Framing the issues. Current Sociology, 64(4): 517-534.
  2. Actionaid (2021). Cronache di un’occasione mancata. Il sistema antiviolenza italiano nell’era della ripartenza. -- Testo disponibile al sito: https://www.actionaid.it/informati/pubblicazioni, consultato il 15 ottobre 2022.
  3. Actionaid (2020). Tra retorica e realtà dati e proposte sul sistema antiviolenza in Italia. --Testo disponibile al sito: https://www.actionaid.it/informati/pubblicazioni, consultato il 15 ottobre 2022.
  4. Bourdieu P. (1998). Meditazioni Pascaliane. Milano: Feltrinelli.
  5. Bozzoli A., Merelli M. e Ruggerini M.G. (2017). Il lato oscuro degli uomini. La violenza maschile contro le donne: modelli culturali di intervento. Roma: Ediesse.
  6. Busi B., Pietrobelli M. e Toffanin A.M. (2021). La metodologia dei centri antiviolenza e delle case rifugio femministe come «politica sociale di genere». La rivista delle Politiche Sociali, 3-4: 23-38.
  7. Cagliero S. e Biglia B. (2016). Critica femminista alle norme italiane sulle violenze di genere. AG-About Gender. Rivista internazionale di studi di genere, 5(10): 282-304.
  8. Corradi C. e Bandelli D. (2018). Movimenti delle donne e politiche contro la violenza. Fattori politici e sociali e specificità del caso italiano. Sociologia e politiche sociali, 21(1): 27-43.
  9. Corradi C. and Stöckl H. (2016). The lessons of history: The role of the nation-states and the EU in fighting violence against women in 10 European countries. Current Sociology, 64(4): 671-688.
  10. Demurtas P., Misiti M. e Toffanin A.M. (2021). Il contrasto alla violenza sulle donne, tra principi guida internazionali, programmazione nazionale e pratiche situate. La rivista delle Politiche Sociali, 3-4: 9-22.
  11. Demurtas P. e Peroni C. (2022). Emergenza nell’emergenza o problema strutturale? La violenza di genere ai tempi del Covid-19. AG-About Gender. Rivista internazionale di studi di genere, 10(19): 295-323.
  12. Fraser N. (2008). Riconoscimento e distribuzione delle risorse. Quaderni di Teoria Sociale, 8: 97-112.
  13. Fraser N. e Honneth A. (2007). Redistribuzione o riconoscimento? Una controversia politico-filosofica. Roma: Meltemi editore.
  14. Guarnieri M. (2018). I centri antiviolenza oggi. La ri-attualizzazione dei principi fondativi alla luce dei cambiamenti in corso. In: Veltri C. a cura di, Ri-scrivere. Principi, pratiche e tratti fondanti dei Centri antiviolenza dieci anni dopo la redazione della Carta nazionale. Cagli: Settenove.
  15. Honneth A. (2005). Reificazione. Roma: Meltemi editore.
  16. Misiti M. (2018). I centri antiviolenza in Italia nel 2017. Le rilevazioni ISTAT e CNR del 2018. -- Testo disponibile dal sito: https://viva.cnr.it/deliverable-e-rapporti/, consultato il 15 ottobre 2022.
  17. Pasian P. e Proia F. (2021). I centri antiviolenza nelle politiche regionali: eterogeneità e prospettive. La rivista delle Politiche Sociali, 3-4: 55-68.
  18. Pietrobelli M., Toffanin A.M., Busi B. and Misiti M. (2020). Violence against women in Italy after Beijing 1995: the relationship between women’s movement(s), feminist practices and state policies. Gender & Development, 28(2): 377-392.
  19. Pisa B. (2017). Il movimento Liberazione della donna nel femminismo italiano. Roma: Aracne.
  20. Pitch T. (1998). Un diritto per due. La costruzione giuridica di sesso, genere e sessualità. Milano: Il Saggiatore.
  21. Ricoeur P. (2004). Percorsi di riconoscimento. Milano: Raffaello Cortina Editore.
  22. WAVE (2013). Reality check on European services for women and children survivors of violence. A Right for Protection and Support? -- Testo disponibile dal sito: https://wave-network.org/wave-country-report-2013/, consultato il 15 ottobre 2022.
  23. Senato della Repubblica – Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere (2020). Relazione sulla governance dei servizi antiviolenza e sul finanziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio. -- Testo disponibile dal sito: https://www.senato.it/Leg18/20301, consultato il 15 ottobre 2022.
  24. Toffanin A.M., Pietrobelli M., Gadda A. and Misiti M. (2020). VAW policy regimes in Italy: an analysis across regional governments and women’s centres. Journal of Mediterranean Knowledge, 5(1): 47-72.

Pietro Demurtas, Il riconoscimento delle pratiche di lavoro dell’associazionismo femminile e femminista nel sistema dell’antiviolenza italiano in "WELFARE E ERGONOMIA" 2 Suppl./2022, pp 77-91, DOI: 10.3280/WE2022-002-S1007