The transformations of white-collar work in advanced manufacturing. An empirical study

Journal title SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Author/s Emma Garavaglia, Serafino Negrelli, Valentina Pacetti
Publishing Year 2024 Issue 2024/168
Language Italian Pages 29 P. 155-183 File size 1036 KB
DOI 10.3280/SL2024-168009
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

Despite the growing relevance of service activities within manufacturing companies, studies on white collars employed in contemporary factories are limited. The present article discusses the results of a mixed-methods study involving financial and commercial clerks, production technicians and research and development technicians employed within a selected number of Italian plants. The article describes the characteristics of participants’ job in terms of autonomy, intensity and complexity, as well as the relationship between employees, work, companies and trade unions, focussing on topics that are crucial for the recent discussion around the spread of remote work.

Keywords: white collars, manufacturing, job quality, trade unions

  1. AA. VV. (2020). Lavorare in fabbrica oggi. Inchiesta sulle condizioni di lavoro in Fca/Cnh. Milano: Fondazione Feltrinelli.
  2. Armano E. (2010). Precarietà e innovazione nel post-fordismo. Una ricerca qualitativa sui lavoratori della conoscenza a Torino. Bologna: Emil di Odoya.
  3. Azzolari D., Fullin G., Modica E., Pacetti V., Tosi S. (2021). A casa tutto bene? Le condizioni fisiche e psicologiche dei lavoratori “in smart”. In: Peruzzi M. e Sacchetto D. (a cura di), Il lavoro da remoto. Aspetti giuridici e sociologici. Torino: Giappichelli.
  4. Baglioni G. (1966). Gli impiegati dell’industria e il conflitto industriale. In Id., Il conflitto industriale e l’azione del sindacato. Bologna: Il Mulino.
  5. Bain G.S. (1970). The Growth of White-Collar Unionism. Oxford: The Clarendom Press.
  6. Bendix R. (1973). Lavoro e autorità nell’industria. Milano: Etas.
  7. Berta G. (2014). Produzione intelligente. Un viaggio nelle nuove fabbriche. Torino: Einaudi.
  8. Bertolini S., Goglio V., Vercelli M. (2021). Lavoro e produttività nella trasformazione digitale. In: Peruzzi M. e Sacchetto D. (a cura di), Il lavoro da remoto. Aspetti giuridici e sociologici. Torino: Giappichelli.
  9. Bertolini S., Fullin G., Goglio V., Pacetti V., Tosi S., Vercelli M. (2022). Il lavoro da remoto alla prova dell’emergenza. Implicazioni sociali e organizzative. Cambio. Rivista sulle trasformazioni sociali, 2-18.
  10. Biernacki P., Waldorf D. (1981). Snowball sampling: Problems and techniques of chain referral sampling. Sociological methods & research, 10(2): 141-163. DOI: 10.1177/00491241810100020
  11. Bologna S., Banfi D. (2011). Vita da freelance: i lavoratori della conoscenza e il loro futuro. Milano: Feltrinelli Editore.
  12. Bologna S., Fumagalli A. (1997). Il lavoro autonomo di seconda generazione. Scenari del postfordismo in Italia. Milano: Feltrinelli.
  13. Boltanski L. (1982). Les cadres. Paris: Minuit.
  14. Bonazzi G. (1993). Il tubo di cristallo. Modello giapponese e fabbrica integrata alla Fiat Auto. Bologna: Il Mulino.
  15. Braverman H. (1974). Labour and Monopoly Capital. New York: Monthly Review Press (trad. it.: Lavoro e capitale monopolistico. Torino: Einaudi, 1978).
  16. Butera F., Donati E., Cesaria R. (1997). I lavoratori della conoscenza: quadri, middle manager e alte professionalità tra professione e organizzazione. Milano: Franco Angeli.
  17. Campagna L., Cipriani A., Erlicher A., Neirotti P., Pero L. (2015). Le persone e la fabbrica. Una ricerca sugli operai Fiat Chrysler in Italia. Milano: Guerini Next.
  18. Cominu S. (2018). Tutti knowledge worker? Ricchezza e impoverimento dei lavori. Sociologia del lavoro, 151: 174-189. DOI: 10.3280/SL2018-15101
  19. Crompton R., Jones G. (1984). White-collar proletariat: Deskilling and gender in clerical work. London: Macmillan.
  20. Crozier M. (1970). Il mondo degli impiegati. Milano: FrancoAngeli.
  21. Da Roit B., Iannuzzi F. E. (2022). One of many roads to industry 4.0? Technology, policy, organisational adaptation and worker experience in ‘Third Italy’ SMEs. New Technology, Work and Employment,1-20.
  22. Di Santo V. (2020). Gli operai dopo Marchionne. Organizzazione del lavoro e qualità del lavoro nella nuova fabbrica dell’automobile. Milano: Egea.
  23. Eurofound (2017). Sixth European Working Conditions Survey. Overview Report (2017 update), Publications Office of the European Union, Luxembourg.
  24. Eurostat (2021). Employment and unemployment: -- https://ec.europa.eu/eurostat/web/lfs/data/database
  25. Florida R., (2003). L’ascesa della nuova classe creativa. Milano: Mondadori.
  26. Fortunato V. (2008). Ripensare la Fiat di Melfi. Condizioni di lavoro e relazioni industriali nell’era della «World Class Manufacturing». Roma: Carocci.
  27. Fortunato V. (2009). Lavorare in FIAT-SATA: partecipazione e coinvolgimento dei lavoratori nel modello World Class Manufacturing. Quaderni di Sociologia, 51: 87-110.
  28. Frey C.B., Osborne M.A. (2013). The Future of Employment: How Susceptible are Jobs to Computerisation? Disponibile online (ultima consultazione a marzo 2023): -- http://www.oxfordmartin.ox.ac.uk/publications/view/1314.
  29. Fullin G., Pacetti V. (2020). Il lavoro da casa durante l’emergenza. Tecnologie, relazioni, controllo. In: Cigna L., a cura di, Forza Lavoro. Milano: Fondazione Feltrinelli.
  30. Gallino L. (1978). Dizionario di sociologia. Torino: Utet.
  31. Gasparini G. (1979). Gli impiegati. Un’analisi della condizione impiegatizia nel lavoro, nel sindacato, nella sfera extra-lavorativa. Milano: FrancoAngeli.
  32. Tirabeni L. (2019). Lavoro e organizzazione democratica nell’Industria 4.0. Sviluppo e Organizzazione, n. 287: 76-84.
  33. Goldthorpe J.H., Lockwood D., Bechofer F., Platt J. (1968-9). The Affluent Worker in the Class Structure. Cambridge: Cambridge University Press [trad. it. Classe operaia e società opulenta. Milano: Franco Angeli, 1973].
  34. Honneth A. (2010). Capitalismo e riconoscimento. Firenze: Firenze University Press.
  35. Honneth A., Sennett R., Supiot A. (2020). Perché lavoro?: narrative e diritti per lavoratrici e lavoratori del 21. secolo: l’impatto sociale del cambiamento del lavoro tra evoluzioni storiche e prospettive globali. Milano: Fondazione Feltrinelli.
  36. Kern H., Schumann M. (1991). La fine della divisione del lavoro?: produzione industriale e razionalizzazione. Torino: Einaudi.
  37. Kracauer S. (1980). Gli impiegati. Torino: Einaudi.
  38. Lockwood D. (1958). The Blackcoated Worker: a Study of Class Consciousness. London: Allen & Unwin.
  39. Mason J. (2006). Mixing methods in a qualitatively driven way. Qualitative research, 6(1): 9-25. DOI: 10.1177/146879410605886
  40. Meda D. (2016). The future of work: the meaning and value of work in Europe, ILO, ILO Research paper, 18.
  41. Moretti E. (2013). La nuova geografia del lavoro. Milano: Edizioni Mondadori.
  42. Negrelli S. (2000). Prato verde, prato rosso. Produzione snella e partecipazione dei lavoratori nella Fiat del duemila. Catanzaro: Rubbettino.
  43. Negrelli S. (2013). Le trasformazioni del lavoro. Modelli e tendenze nel capitalismo globale. Roma-Bari: Laterza.
  44. Negrelli S., Pacetti V. (2016). Impiegati, tecnici, lavoro intellettuale: uno sguardo sulle trasformazioni del lavoro a partire dalle definizioni di Luciano Gallino. Studi Organizzativi, 180-191. DOI: 10.3280/SO2016-00201
  45. Negrelli S., Pacetti V. (2018). Tecnologie, lavoro, organizzazione nell’Industria 4.0. In: Cipriani A., Gramolati A., Mari G., a cura di, Il lavoro 4.0. La Quarta Rivoluzione industriale e le trasformazioni delle attività lavorative. Firenze: Firenze University Press.
  46. Parkin F. (1958). Classi sociali e Stato. Un’analisi neo-weberiana. Bologna: Zanichelli.
  47. Peruzzi M., Sacchetto D. a cura di (2021). Il lavoro da remoto. Aspetti giuridici e sociologici. Torino: Giappichelli.
  48. Piro V., Romens A.I., AlbertiA. (2021). Lavoro da remoto e processi di sindacalizzazione. In: Peruzzi M. e Sacchetto D., a cura di, Il lavoro da remoto. Aspetti giuridici e sociologici. Torino: Giappichelli.
  49. Reich R. (1993). L’economia delle nazioni. Lavoro, impresa e politica economica nei paesi del capitalismo globalizzato. Milano: Il Sole 24 Ore.
  50. Regalia I. (1988). Impiegati in fabbrica. I problemi della rappresentanza sindacale. Milano: FrancoAngeli.
  51. Regalia I. (1991). Al posto del conflitto. Le relazioni di lavoro nel terziario. Bologna: Il Mulino
  52. Reyneri E. (2009). Occupazione, lavoro e diseguaglianze sociali nella società dei servizi. In: Sciolla L., a cura di, Processi e trasformazioni sociali. La società europea dagli anni Sessanta a oggi. Roma-Bari: Laterza.
  53. Romens A. I., Piro, V., Iannuzzi, F. E. (2022). The variable geometry of bargaining: implementing unions’ strategies on remote work in Italy. Studi Organizzativi, 1. DOI: 10.3280/SO2022-00100
  54. Seawright J. (2016). Multi-method social science: Combining qualitative and quantitative tools. Cambridge: Cambridge University Press.
  55. Signoretti A. (2014). Fabbriche globali. Un confronto tra Torino e Detroit. Bologna: Il Mulino.
  56. Timans R., Wouters P., Heilbron J. (2019). Mixed methods research: what it is and what it could be. Theory and Society, 48(2): 193-216.
  57. Wright Mills C. (1966). Colletti bianchi. La classe media americana. Torino: Einaudi.

Emma Garavaglia, Serafino Negrelli, Valentina Pacetti, Le trasformazioni del lavoro impiegatizio nel manifatturiero avanzato. Una ricerca empirica in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 168/2024, pp 155-183, DOI: 10.3280/SL2024-168009