LIBRI DI ANTONIA CAVA

Antonia Cava

Il gioco del killer

Culture mafiose e minori

Questo volume raccoglie i contributi di studiosi che analizzano le culture mafiose e la devianza minorile generando un serrato confronto tra differenti prospettive teoriche e di ricerca.

cod. 11381.1

Antonia Cava

Lo sguardo di Cesare Lombroso sulla Calabria tra etnografia e narrazione

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Fascicolo: 3 / 2014

Questa nota propone alcune riflessioni sul carattere narrativo della scrittura di Cesare Lombroso, scienziato italiano la cui opera di indirizzo criminologico positivista egli lo ha reso celebre come fondatore dell’antropologia criminale. In Calabria, saggio che scrisse nel 1863 dopo essere stato per novanta giorni in quella regione al seguito dell’esercito piemontese durante la campagna di repressione del brigantaggio, offre interessanti stimoli per ripercorrere l’opera lombrosiana scorgendone un originale stile letterario fino a questo momento, a nostro avviso, poco riconosciuto.

Pierluigi Musarò, Paola Parmiggiani

Media e migrazioni.

Etica, estetica e politica del discorso umanitario

Dopo un saggio di Lilie Chouliaraki, professore di Media and Communication presso la London School of Economics, sulle rappresentazioni mediali della solidarietà, il volume analizza i processi comunicativi che riguardano l’immigrazione in Italia, con particolare attenzione agli aspetti etici, estetici e politici della “narrativa umanitaria” che spesso li caratterizza.

cod. 266.1.29

Alcuni testi mediali danno corpo al diritto che vive nella società, al di là della sua dimensione più strettamente giuridica. In questo contributo si analizza il ruolo che i media hanno nell’"edificare" il diritto: il diritto raccontato dai media diviene il frame all’interno del quale collocare le "interpretazioni giuridiche" degli spettatori. L’interpretazione delle narrazioni dei media suggerisce, infatti, un certo modo di conoscere il diritto. È importante considerare come questi testi dei media si incontrino con i pensieri, le immagini, le parole che si generano nella vita quotidiana, nelle interazioni extramediali. Siamo fatti di fantasia mediale e vita reale, due dimensioni che s’intrecciano e che sfioriamo costantemente. E allora la realtà del sistema giudiziario come sfera del diritto e la sua costruzione mediatica s’interfacciano costantemente e determinano un certo modo di immaginare il diritto.

Mario Centorrino, Piero David

Le città della Fata Morgana.

5° Rapporto sull'economia della provincia di Messina: analisi socio-economica e stili di vita dell'Area dello Stretto

Il Rapporto descrive l’Area Metropolitana dello Stretto, intesa nella sua accezione più vasta, mettendo in luce, sotto il profilo economico, i punti di forza e di debolezza dei due territori (Messina e Reggio Calabria, le città della Fata Morgana). Oltre a indici aggiornati, comparazioni ed elaborazioni di ipotesi su scelte strategiche relative all’intera area, il testo offre un’analisi della percezione della “felicità” nella città di Messina, evidenziandone la dimensione “immateriale” e non economica.

cod. 365.703

Antonia Cava

Noir tv.

La cronaca nera diventa format televisivo

Attraverso una rilettura analitica del “giallo di Avetrana”, il volume spiega come il modello narrativo che affonda le radici nel dramma di nera sia oggi linfa per programmi televisivi di successo che generano una sorta di “meta-format”: tanti programmi, di generi diversi, che, con tecniche di racconto multiple, compongono il medesimo evento criminale rendendolo un testo di volta in volta spettacolarizzato secondo differenti chiavi di lettura.

cod. 1381.2.16

Antonia Cava

Da Disneyland a Sex and the City

Un'analisi dei pregiudizi sui pubblici dei media

Svelando alcuni dei pregiudizi che hanno creato l’immagine degli spettatori mediali come consumatori fragili di messaggi potenti e seduttivi, il testo analizza la forza dei messaggi mediali e le diverse modalità con cui donne e bambini creano, a partire da essi, significati e svago. Dubai, Disneyland e Sex and the city vengono esaminati come “fiabe contemporanee”, racconti che sostituiscono i miti e le favole, arricchendo l’immaginario di ogni spettatore.

cod. 1381.2.13