Una struttura attenuata: è possibile fare una comunità terapeutica in carcere?

Titolo Rivista S & P SALUTE E PREVENZIONE
Autori/Curatori Daniele Marchetti, Daniele Donati
Anno di pubblicazione 1 Fascicolo 2001/30 Lingua Italiano
Numero pagine 8 P. Dimensione file 48 KB
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Suggestiva e interessante l’utilizzare le sezioni di custodia attenuata come C.T. all’interno delle carceri, poiché queste non devono essere pensate solo come luoghi di pena, ma anche di riabilitazione. Il rapporto tra condizione carceraria e condizione di tossicodipendenza è centrale sia nel piano prognostico che diagnostico nella procedura di intervento riabilitativo, intrecciando la storia giudiziaria con la tossicomania del soggetto in trattamento. Infatti questo lavoro studia il disturbo antisociale e di personalità e la patologia della tossicodipendenza analizzando il tipo di popolazione carceraria e l’attività criminale connessa alla tossicomania.;

Daniele Marchetti, Daniele Donati, Una struttura attenuata: è possibile fare una comunità terapeutica in carcere? in "S & P SALUTE E PREVENZIONE" 30/2001, pp , DOI: