L'autorizzazione ai coniugi a vivere separati: Una abitudine superflua?

Titolo Rivista QUESTIONE GIUSTIZIA
Autori/Curatori Paolo Prat
Anno di pubblicazione 2006 Fascicolo 2006/5
Lingua Italiano Numero pagine 9 P. 995-1003 Dimensione file 80 KB
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L’art. 146, secondo comma, del codice civile, come modificato con la riforma del 1975, dispone che «la proposizione della domanda di separazione, o di annullamento, o di scioglimento, o di cessazione degli effetti civili del matrimonio costituisce giusta causa di allontanamento dalla residenza familiare». Perché dunque, nei giudizi di separazione, i giudici hanno continuato, all’esito dell’inutile esperimento del tentativo di conciliazione, ad «autorizzare i coniugi a vivere separati» (e gli avvocati a sollecitare, preoccupati, i presidenti che se ne erano, per caso, dimenticati)?;

Paolo Prat, L'autorizzazione ai coniugi a vivere separati: Una abitudine superflua? in "QUESTIONE GIUSTIZIA " 5/2006, pp 995-1003, DOI: