Il piano implicito: il territorio nazionale nella programmazione economica italiana 1946-’73

Titolo Rivista STORIA URBANA
Autori/Curatori Cristina Renzoni
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/126/127
Lingua Italiano Numero pagine 30 P. 139-168 Dimensione file 724 KB
DOI 10.3280/SU2010-126007
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

A partire dal secondo dopoguerra l’Italia elabora un numero considerevole di piani nazionali a lungo termine a carattere per lo più settoriale. Piani infrastrutturali, agricoli, energetici, piani pluriennali per l’edilizia economica e popolare e per l’edilizia scolastica, piani di sviluppo economico rendono conto di uno sforzo consistente di pianificazione teso ad affrontare la stagione di grandi cambiamenti economici e culturali in cui il paese si trova immerso. In totale assenza di un piano territoriale alla scala nazionale, la maggior parte dei programmi pluriennali prodotti in quegli anni si occupa, in maniera più o meno esplicita, di città e territorio e ne mette in campo letture e ipotesi di trasformazione. Il presente saggio focalizza l’attenzione sui documenti della programmazione economica italiana elaborati tra il 1946 e il 1973, in cui vengono riconosciute quattro figure prevalenti che hanno informato le scelte di piano sia a livello teorico che operativo. Il territorio italiano viene a fasi alterne letto come risorsa, come supporto, come veicolo di progresso, o, infine, come sfera quotidiana: quattro immagini che costituiscono un possibile strumento di interpretazione per analizzare le forme e i modi in cui il discorso urbanistico entra nella politica nazionale tra anni Cinquanta e Sessanta.;

Keywords:Italia del secondo dopoguerra, Piani nazionali, Interpretazioni di territorio, Programmazione economica

  • The city-territory: large-scale planning and development policies in the aftermath of the Belice valley earthquake (Sicily, 1968) Giacomo Parrinello, in Planning Perspectives /2013 pp.571
    DOI: 10.1080/02665433.2013.774538

Cristina Renzoni, Il piano implicito: il territorio nazionale nella programmazione economica italiana 1946-’73 in "STORIA URBANA " 126/127/2010, pp 139-168, DOI: 10.3280/SU2010-126007