Il curriculum accademico e la professione del ricercatore. Pratiche di adattamento strategico all’interno del CV

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Davide Filippi
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/160 Lingua Italiano
Numero pagine 21 P. 157-177 Dimensione file 249 KB
DOI 10.3280/SL2021-160008
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Il presente contributo analizza la relazione che intercorre tra il percorso professionale dei ricercatori universitari e le forme e i significati che questi assegnano al proprio Curriculum Vitae. L’autore si concentra nel collocare dal punto di vista teorico il dispositivo rappresentato dal Curriculum Vitae all’interno dei paradigmi governamentali istituiti dal neoliberalismo e delle relazioni sociali da essi determinati. In questo senso, l’emergere di quello che in letteratura è definito come un Self Neoliberale è particolarmente visibile all'interno delle strutture standardizzate che organizzano un "buon CV", il quale agisce in modo performante nel dare una specifica forma alle soggettività accademiche. Dal punto di vista empirico, l’autore mette in relazione le informazioni raccolte attraverso ventiquattro interviste in profondità a ricercatori e ricercatrici precari italiani con l'analisi dei CV che gli stessi soggetti avevano inviato prima dell'intervista stessa.;

Keywords:università neoliberale, professione accademica, Curriculum Vitae, capitale umano

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Davide Filippi, Il curriculum accademico e la professione del ricercatore. Pratiche di adattamento strategico all’interno del CV in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 160/2021, pp 157-177, DOI: 10.3280/SL2021-160008