Titolo Rivista EPISTEMOLOGIA
Autori/Curatori Marco Buzzoni
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2013/2
Lingua Inglese Numero pagine 17 P. 277-293 Dimensione file 637 KB
DOI 10.3280/EPIS2013-002006
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This paper replies to objections that have been raised against my operational-Kantian account of thought experiments by Fehige 2012 and 2013. Fehige also sketches an alternative Neo-Kantian account that utilizes Michael Friedman’s concept of a contingent and changeable a priori. To this I shall reply, first, that Fehige’s objections not only neglect some fundamental points I had made as regards the realizability of TEs, but also underestimate the principle of empiricism, which was rightly defended by Kant. Secondly, in opposition to what he states, my account does not differ in a very essential way from the empiricist solutions either as regards the power of TEs to predict something new about empirical reality, or as regards the criteria for telling apart good from bad TEs. Thirdly, in the light of the Kantian definition of the a priori, Friedman’s corresponding notion is contrary both to the spirit and to the letter of Kant’s philosophy; moreover, from a theoretical point of view, a material a priori is theoretically untenable since, counter to Friedman’s own intentions, it leads to relativism.
Lo scritto risponde alle obiezioni di Fehige 2012 e 2013 contro la mia concezione operazionale-kantiana degli EM, cui egli contrappone un’alternativa che si basa sull’interpretazione di Friedman dell’a priori kantiano. Le obiezioni di Fehige, in primo luogo, non discutono abbastanza a fondo il senso in cui la realizzabilità in linea di principio dev’essere distinta da quella di fatto. In secondo luogo, il mio punto di vista non si distacca molto dalle soluzioni empiristiche né nello spiegare la capacità degli EM di prevedere qualcosa di nuovo circa la realtà empirica, né per i criteri di valutazione degli EM. In terzo luogo, alla luce della definizione kantiana dell’a priori, la corrispondente nozione di Friedman è contraria sia alla lettera sia allo spirito della filosofia di Kant. Infine, da un punto di vista teoretico-sistematico, l’a priori di Friedman è indifendibile, perché, contro i suoi intenti, conduce al relativismo.
Keywords:Esperimento mentale, operazionismo, neokantismo, a priori, Friedman, dibattito Einstein-Bohr, Fehige.
Marco Buzzoni, On thought experiments and the Kantian a priori in the natural sciences: a reply to Yiftach J.H. Fehige in "EPISTEMOLOGIA" 2/2013, pp 277-293, DOI: 10.3280/EPIS2013-002006