Nobili relazioni. militari e uomini d’affari vicentini nel ducato sabaudo (1559-1595)

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Andrea Savio
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/149
Lingua Italiano Numero pagine 29 P. 493-521 Dimensione file 581 KB
DOI 10.3280/SS2015-149003
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In questo saggio l’autore intende illustrare la stretta relazione esistente tra la nobiltà vicentina e la corte sabauda, nella seconda metà del Cinquecento. Grazie a un considerevole scavo archivistico, l’autore ha rivelato le dinamiche del potere non a partire dai consueti organi istituzionali delle città suddite, ma attraverso la fitta rete dei rapporti personali che connettevano i vicentini a protagonisti della politica dell’epoca, come Emanuele Filiberto. La ricerca di una corte straniera in cui emergere è il segnale più evidente della mancanza di autonomia del patriziato vicentino durante il XVI secolo. Alcuni dei più prestigiosi esponenti delle famiglie Piovene e Godi si recarono a Torino alla corte di Emanuele Filiberto; da lì essi controllarono il mercato vicentino della seta e cominciarono ad affermarsi a corte, specializzandosi nel mestiere delle armi.;

Keywords:Relazioni, corte, Emanuele Filiberto, Vicenza, Repubblica di Venezia, XVI secolo.

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    DOI: 10.3280/SS2022-178005

Andrea Savio, Nobili relazioni. militari e uomini d’affari vicentini nel ducato sabaudo (1559-1595) in "SOCIETÀ E STORIA " 149/2015, pp 493-521, DOI: 10.3280/SS2015-149003