Titolo Rivista ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE
Autori/Curatori Luciano De Bonis
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2020/3
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 63-76 Dimensione file 334 KB
DOI 10.3280/ES2020-003005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
L’unità di sopravvivenza "non-fragile", capace di procedere per tentativi ed errori, è costituita dal complesso "organismo-nel-suo-ambiente" ed è assimilabile a una "bioregione urbana" che persegue un equilibrio co-evolutivo fra insediamento umano e ambiente. Fragilità del complesso e fragilità territoriale, quindi, coincidono e la fragilità sismica non è altro che una sua forma. Non si tratta quindi di "ricostruire", bensì di "riabitare" i luoghi soggetti ad evento sismico, tramite la riattivazione di processi coevolutivi basati su economie connesse ai patrimoni territoriali, che solo le "comunità di patrimonio territoriale" possono identificare, produrre e riprodurre. Le politiche territoriali antisismiche prevalenti, e in generale antifragili, sono viceversa tuttora viziate da una sorta di ossessione centralistica e, anche nella loro versione più avanzata (Snai), non riescono ancora ad accedere a un’indispensabile interpretazione autopoietica del paradigma del place-based approach;
Keywords:Non-fragilità, sismicità, comunità di patrimonio territoriale, bioregioni
Luciano De Bonis, Le terre del sisma: dalla ricostruzione alla riabitazione in "ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE " 3/2020, pp 63-76, DOI: 10.3280/ES2020-003005