Il crepuscolo della coscienza. Tra veglia e sonno

Titolo Rivista PSICOANALISI
Autori/Curatori Simona Argentieri
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/1
Lingua Italiano Numero pagine 10 P. 5-14 Dimensione file 165 KB
DOI 10.3280/PSI2024-001001
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La psicoanalisi fonda la sua teoria e la sua prassi clinica sull’interpretazione dei so-gni. Dall’opera monumentale della Traumdeutung freudiana, che dichiara l’indagine dei processi onirici la “via regia per l’inconscio”, fino alle affascinanti speculazioni di Wil-fred Bion, che ribalta l’assunto senza scardinarlo, dicendo che non è l’inconscio che crea il sogno, ma il sogno che crea l’inconscio, possiamo confermare l’importanza basilare del sognare in salute e in malattia. Una rispettabile, ma minor mole di studi è dedicata in ambito psicoanalitico al sonno, premessa fisiologica del sognare, fenomeno comune agli umani e ad altri animali, che dall’ambito originario del mito è divenuto oggi sempre più oggetto dell’indagine privilegiata della neurofisiologia e delle neuroscienze. Questo lavoro si dedica invece a un terzo tema meno noto e celebrato: quello dei processi psichici che precedono l’addormentamento; e, simmetricamente, al percorso inverso del risveglio. Il trascorrere dalla veglia al sonno e viceversa, esperienza al tempo stesso banale e perturbante, è uno spazio di coscienza sospesa nel quale abbiamo la possibilità di sorprendere noi stessi; una zona privatissima, ipersoggettiva, nella quale talora gli artisti e gli scienziati hanno un contatto privilegiato con il preconscio e con la creatività.;

Keywords:veglia, sonno, percezioni endopsichiche, fantasie scientifiche, creatività, dimensione crepuscolare del pensiero.

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Simona Argentieri, Il crepuscolo della coscienza. Tra veglia e sonno in "PSICOANALISI" 1/2024, pp 5-14, DOI: 10.3280/PSI2024-001001