Critica letteraria e linguistica - Open Access

Comitato scientifico
Anna Baldini (Università per Stranieri di Siena), Stefano Ballerio (Università
degli Studi di Milano), Jacob Blakesley (University of Leeds), Paolo Borsa
(Université de Fribourg), Vincenzo Caputo (Università degli Studi di Napoli
Federico II), Stefano Ercolino (Università Ca' Foscari Venezia), Irene
Fantappiè (Freie Universität Berlin), Renata Gambino (Università degli Studi
di Catania), Grazia Pulvirenti (Università degli Studi di Catania), Silvia Riva
(Università degli Studi di Milano), Massimo Stella (Scuola Normale
Superiore di Pisa).

Coordinamento editoriale
Stefano Ballerio, Paolo Borsa

I testi pubblicati nella collana sono sottoposti a un processo di peer review
che ne attesta la validità scientifica.

La ricerca ha estratto dal catalogo 123 titoli

Fabio La Mantia, Salvatore Ferlita

La fine del tempo.

Apocalisse e post-apocalisse nella narrativa novecentesca

Il Novecento è stato segnato dall’epifania di una rinnovata e recrudescente decadenza riguardante i modelli sociali, ecologici e tecnologici, rivelatisi fallimentari panacee dell’assurdità umana. Questo senso opprimente di disagio e devastazione si riflette lungo una duplice articolazione all’interno del volume: apocalisse e post-apocalisse.

cod. 291.99

Armando Antonelli

La mente organizzatrice dell'uomo comunale

Approssimazioni intorno al nesso Potere-Archivi-Cultura

Il volume è sostenuto da una convinzione di fondo per cui non sia possibile astenersi da un approccio pluridisciplinare alla ricerca, qualora s’intendano ispezionare le testimonianze scritte, la letteratura medievale, le strutture mentali attraverso cui l’uomo comunale dell’età di Dante s’immagina il testo sulla pagina scritta, lo sperimenta, lo conserva e lo tramanda.

cod. 10291.6

Giuseppe Polimeni

La similitudine perfetta.

La prosa di Manzoni nella scuola italiana dell'Ottocento

Tra ricostruzione storico-documentaria e analisi evolutiva delle strutture retoriche, il volume propone uno studio della ricezione della prosa di Manzoni, e in particolare dei Promessi sposi, nella scuola italiana dell’Ottocento. Ne risulta un contributo che considera come il romanzo venga antologizzato nelle crestomazie, citato nelle grammatiche e nei compendi storici, fino a essere assunto nella programmazione ufficiale dai decreti ministeriali.

cod. 291.84

Salvatore Lo Bue

La storia della poesia. VII.

Il compasso di John Donne. Trovatori d'amore dal VI al XVI secolo

Mille anni di poesia, dal VI al XVI secolo: il volume ripercorre uno spaccato della storia dell’opera in versi, dall’Antologia palatina alle poesie della dinastia T’ang, dalle Sattasaī ai poeti arabi, dalle piccole Iliadi (Chanson de Roland, Beowulf) ai libri galeotti che convinsero Francesca da Rimini ad amare Paolo, dal Canzoniere petrarchesco al Testamento di Villon, fino a giungere ad Ariosto, Tasso, e la pagina perfetta di John Donne.

cod. 291.71

Salvatore Lo Bue

La storia della poesia. VIII.

Le spie di Dio. Le tenebre e la luce da Shakespeare a Mozart

L’ottavo volume di un’opera unica nel panorama editoriale italiano. Assumendo come tema di fondo la guerra eterna tra le Tenebre e la Luce, il testo rilegge le opere della poesia moderna: il King Lear è visto in opposizione a The Tempest, l’Amleto a La vida es sueño, l’orizzonte terrestre di Don Giovanni e Faust in opposizione al viaggio mistico del Flauto magico.

cod. 291.79