Critica letteraria e linguistica - Open Access

Comitato scientifico
Anna Baldini (Università per Stranieri di Siena), Stefano Ballerio (Università
degli Studi di Milano), Jacob Blakesley (University of Leeds), Paolo Borsa
(Université de Fribourg), Vincenzo Caputo (Università degli Studi di Napoli
Federico II), Stefano Ercolino (Università Ca' Foscari Venezia), Irene
Fantappiè (Freie Universität Berlin), Renata Gambino (Università degli Studi
di Catania), Grazia Pulvirenti (Università degli Studi di Catania), Silvia Riva
(Università degli Studi di Milano), Massimo Stella (Scuola Normale
Superiore di Pisa).

Coordinamento editoriale
Stefano Ballerio, Paolo Borsa

I testi pubblicati nella collana sono sottoposti a un processo di peer review
che ne attesta la validità scientifica.

La ricerca ha estratto dal catalogo 123 titoli

Gli scritti editi e inediti di Claudio Claudi, “Normalista”, frequentatore de “Le Giubbe Rosse” in compagnia costante di Mario Luzi, Alfonso Gatto e Sergio Baldi. Incomprensioni e polemiche con le autorità religiose lo costrinsero ad abbandonare l’insegnamento. Morì nel 1959 dopo anni di sofferenze e malattia, testimoniati nell’amarezza dei racconti e nel lirismo delle sue poesie.

cod. 291.54

Elena Bilancia, Andrea Salvo Rossi

L'arte del dialogo, il mestiere della guerra

Studi per il quinto centenario dell'Arte della guerra di Niccolò Machiavelli

A cinquecento anni dalla prima edizione dell’Arte della guerra di Niccolò Machiavelli, gli studi qui raccolti analizzano i contesti di produzione e di prima circolazione dell’opera. Mettono in luce le peculiarità stilistiche, argomentative e concettuali; e riscoprono alcuni dei capitoli più importanti della sua ricezione.

cod. 10291.3

Lorenzo Polato

L'aureo anello.

Saggi sull'opera poetica di Umberto Saba

cod. 291.5

Giuseppe Andrea Liberti

Le forme della voce

L’immaginario acustico nel secondo Novecento italiano

Il volume propone una ricognizione nell’ambito di quella frazione di immaginario contemporaneo che guarda con interesse alla dimensione sonora della poesia come della prosa, una riflessione sulle diverse espressioni del rapporto tra letteratura e oralità nella seconda metà del XX secolo.

cod. 10291.5

Guglielmo Barucci

Le solite scuse.

Un genere epistolare del Cinquecento

Nel Cinquecento le lettere di giustificazione per il silenzio epistolare ricevono un’attenzione inedita: i manuali, i trattati, i formulari, che supportano la grande diffusione dell’epistolografia, affrontano la lettera giustificatoria come un vero distinto sotto-genere dalle caratteristiche innovative. Proprio il confronto tra questa produzione teorica e la pratica concreta permette di seguire l’evoluzione di una società che si definisce costantemente nel segno di una “civil conversazione” epistolare.

cod. 291.69

Simonetta Falchi

L'Ebreo Errante

Gli infiniti percorsi di un mito letterario

Questo volume vuole ricreare il contesto letterario in cui si è sviluppato il mito dell’Ebreo Errante, per mettere in risalto le peculiari caratteristiche della sua costante e inquietante presenza nelle letterature anglofone. Dall’incontro con i pellegrini sulla via di Canterbury nei versi di Chaucer, l’eterno viandante ha vagato col suo sguardo mesmerico fra i testi di Coleridge, Shelley, Lewis, Maturin, Joyce, Wiesel e molti altri fino ad approdare, nel 2007, sulle pagine di Stephen Gallagher.

cod. 291.109

Ugo Maria Olivieri

L'idilio interrotto.

Forma-Romanzo e "Generi intercalari" in Ippolito Nievo

cod. 291.19

Marilena Fatigante, Laura Mariottini

Lingua e società.

Scritti in onore di Franca Orletti

Il volume raccoglie i contributi di amici, colleghi e allievi in occasione dei sessant’anni di Franca Orletti. Sono accostate competenze disciplinari diverse, sulle tracce del modo di lavorare che contraddistingue la Orletti, di cui sono ripercorse le tappe principali dell’attività di studio: l’analisi della conversazione; generi, registri, forme del discorso e l’espressione dell’identità.

cod. 291.67

Vincenzo Caputo

L'Io felice.

Tra filosofia e letteratura

A partire dalle riflessioni di Socrate, registrate nella forma dialogica da Platone, i contributi disegnano un percorso organico, che va dal Trecento al Novecento (l’averroismo bolognese, Ficino, Fracastoro, Baldi, la mistica secentesca, Vico, Manzoni, Dossi, Niccodemi, Pavese, Ricci), sul tema della felicità. Emerge, in maniera evidente, il carattere fortemente polisemico di un “sentimento” che finisce per coinvolgere filosofia e politica, religione e arte, economia e antropologia, medicina e psicologia, sociologia e letteratura.

cod. 291.106