Studi e ricerche di storia dell'editoria - Open Access

Studi e ricerche di storia dell’editoria
Collana fondata da Franco Della Peruta e Ada Gigli Marchetti

La collana intende pubblicare lavori che abbiano per oggetto la ricostruzione storica – su solida base documentaria – di momenti, aspetti, problemi della plurisecolare vicenda dell’attività editoriale in Italia e in Europa.
L’interesse per la storia dell’editoria è andato costantemente crescendo nel corso degli anni, come dimostra l’ampio ventaglio di ricerche e di studi dedicati all’analisi delle molte facce in cui si è articolato questo settore. Sono stati così affrontati temi quali: l’impresa tipografica e editoriale, con le sue implicazioni finanziarie e organizzative; la figura e l’opera di singoli editori; le tendenze e gli orientamenti intellettuali, culturali e civili riflessi nella prassi editoriale; l’articolazione del mercato, sia nei suoi termini economici sia in quelli della penetrazione del prodotto librario in fasce più o meno rilevanti di pubblico; le relazioni fra autori e editori; il ruolo della stampa periodica; i rapporti fra la rete delle biblioteche e il libro. Hanno trovato spazio nella collana gli annali tipografici di singole stamperie così come i cataloghi di editori più o meno noti.
Con questa iniziativa l’Istituto lombardo di storia contemporanea e il Centro di studi per la Storia dell’editoria e del giornalismo intendono rivolgersi a quanti seguono il mondo editoriale con l’attenzione dello studioso o la curiosità del lettore attento ai fenomeni culturali, offrendo uno strumento di lavoro in grado di rispondere a una esigenza di conoscenza specifica, ma ormai largamente sentita.

Direzione
Ada Gigli Marchetti (Università di Milano)

Comitato scientifico
Lodovica Braida (Università di Milano), Maria Luisa Betri (Università di Milano), Maria Canella (Università di Milano), Valerio Castronovo (Università di Torino), Simona Colarizi (Sapienza, Università di Roma), Luigi Mascilli Migliorini (Università di Napoli l’Orientale), Ian Maclean (Universities of Oxford and St Andrews), Giorgio Montecchi (Università di Milano), Angela Nuovo (Università di Milano), Gilles Pécout (Ecole Normale Supérieure de Paris), Irene Maria Luisa Piazzoni (Università di Milano), Emanuela Scarpellini (Università di Milano), Angelo Varni (Università di Bologna), Luciano Zani (Sapienza, Università di Roma).

Il comitato assicura attraverso un processo di peer review la validità scientifica dei volumi Pubblicati

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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 83 titoli

A trent’anni dalla prima edizione, quest’opera di Berengo manifesta l’attualità di un modo di pensare la storia assolutamente originale nel panorama della storiografia italiana. Al centro dell’attenzione di Berengo vi è lo straordinario sviluppo del mercato editoriale a Milano durante la Restaurazione. Gli intellettuali vengono così studiati anche in relazione a una nuova e moderna industria del libro che sta nascendo nella nuova capitale culturale del paese.

cod. 1615.55

Massimo Castoldi

Piccoli eroi

Libri e scrittori per ragazzi durante il ventennio fascista

Il volume rilegge scrittori, editori e illustratori di libri per l’infanzia, attivi in Italia tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. A partire dal «romanzo di formazione fascista» per ragazzi, il testo indaga la progressiva elargizione di miti razzisti, xenofobi e antisemiti, imposti dal Convegno per la letteratura infantile e giovanile del 1938. In questo contesto, si distinguono scrittori, editori e illustratori che seppero mantenersi al di qua della propaganda ufficiale, affermando talvolta una non esplicita, ma ferma, opposizione al fascismo.

cod. 1615.70

Il catalogo storico cronologico, dal 1816 al 1861, delle edizioni della tipografia Calasanziana, che svolse un ruolo fondamentale all’interno del progetto di egemonia culturale elaborato dagli Scolopi toscani negli anni della Restaurazione. Le edizioni testimoniano una particolare attenzione pedagogica all’insegnamento del latino, del greco e delle materie scientifiche, senza trascurare le esigenze di formazione dei nuovi ceti mercantili urbani.

cod. 1615.44

Michela D'Alessio, Massimo Gatta

I Colitti di Campobasso.

Tipografi e editori tra '800 e '900

Il volume presenta un profilo complessivo della Casa tipografico-editrice Colitti di Campobasso, una realtà molto importante all’interno del panorama tipografico ed editoriale molisano per estensione dell’attività, entità e varietà della produzione. Il testo fornisce il catalogo delle 1.176 pubblicazioni monografiche realizzate fra il 1865 e il 1950, e ripercorre la parabola novecentesca caratterizzata dal tentativo di trasformazione dell’azienda da grande tipografia in casa editrice.

cod. 1615.68

Miriam Nicoli

Alba de Céspedes e Adriana Ramelli

Due intellettuali del Novecento

Attraverso l’edizione critica e un’approfondita analisi dell’epistolario tra Adriana Ramelli, direttrice della Biblioteca cantonale, e Alba de Céspedes, scrittrice italo-cubana di fama internazionale, il volume ricostruisce un legame umano e culturale profondo, che getta nuova luce su una stagione di trasformazioni sociali, politiche e culturali tra Svizzera e Italia nel secondo dopoguerra.

cod. 21615.1

Morena Corradi, Silvia Valisa

La carta veloce

Figure, temi e politiche del giornalismo italiano dell’Ottocento

Chi è il pubblico dei periodici nell’Ottocento? Qual è il ruolo di giornali e riviste nella formazione della cultura moderna? Quale il rapporto tra istituzioni, potere politico e giornali? Il volume riflette sul giornalismo italiano partendo da domande come queste, mostrando l’influenza che gazzette, giornali e riviste hanno avuto nel contesto pre e postunitario e il fascino che la “carta veloce” ha esercitato sul pubblico italiano.

cod. 1615.77

Patrizia Guida

La rivista post-unitaria "Cornelia".

Donne tra politica e scrittura

Attraverso le pagine di «Cornelia. Rivista letteraria educativa dedicata principalmente agli interessi materiali e morali delle donne italiane», fondata a Firenze nel 1872, si è ricostruito un percorso ideale che si dipana lungo i temi dei diritti delle donne, del lavoro, del divorzio, del suffragio e, soprattutto, dell’istruzione delle donne, vera chiave di volta di un processo stagnante.

cod. 1615.58

Renaud Milazzo

Labor et Constantia

Christophe Plantin e il mercato europeo del libro (1555-1589)

Nel contesto socio-economico della seconda metà del XVI secolo, l'imprenditore librario Christophe Plantin (1555-1589), emerse ad Anversa come una figura eccezionale nel panorama editoriale europeo. Questo studio si propone di svelare i meccanismi che regolavano il funzionamento della più importante casa editrice del XVI secolo, mettendo Plantin al centro dell’analisi.

cod. 11615.5

La situazione muta ancora nella seconda metà del secolo, quando il mercato si rimodula in seguito ai condizionamenti operati dalle autorità ecclesiastiche e si allarga a strati sociali in precedenza esclusi dal consumo culturale. Il lavoro, basato su una capillare indagine delle fonti documentarie, ricostruisce per la prima volta una storia sociale del commercio librario bolognese del XV secolo, delineando le vicende di famiglie e botteghe operanti in città, ma aprendo lo sguardo anche ai rapporti con le grandi ditte forestiere.

cod. 11615.3