Scienze geografiche

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Marcello Tanca

Geografia e fiction

Opera, film, canzone, fumetto

Il volume intende studiare il rapporto tra geografia e fiction adottando un punto di vista particolare, che mette in primo piano la territorializzazione configurativa in quanto ambito della rappresentazione artistica ed emozionale. L’idea di base è che la fiction rappresenti una simulazione di territorialità al tempo stesso performativa e metaforica. Simulazione di territorialità che è esplorata in alcuni casi studio esemplari, come l’opera Die Zauberflöte di Mozart, il cinema di Wes Anderson, le canzoni di Paolo Conte e i graphic novel di Gipi.

cod. 1387.61

Maria Gemma Grillotti Di Giacomo

Nutrire l'uomo vestire il pianeta.

Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo.

A sei anni dalla sua prima edizione, il volume si offre ancora come percorso di analisi e riflessione per raggiungere quella consapevolezza che l’avvio del III millennio sembrava averci finalmente consegnato: per nutrire bene l’uomo e per nutrire tutti gli uomini è necessario tornare a vestire il pianeta; è necessario cioè adottare forme di sfruttamento più rispettose delle risorse e dei ritmi dell’ambiente naturale e più vicine alle culture alimentari delle comunità locali.

cod. 1387.43.1

Elisa Bignante, Egidio Dansero

Geografia e cooperazione allo sviluppo

Temi e prospettive per un approccio territoriale

Il rapporto tra geografia e cooperazione allo sviluppo, con particolare attenzione al nesso tra sviluppo, cooperazione, partecipazione e territorio. Attraverso un contributo a più voci, vengono affrontati in particolare l’evoluzione del rapporto sviluppo e territorio negli approcci teorici dei development studies, il ruolo del territorio nella cooperazione allo sviluppo, l’approccio dello sviluppo locale nelle strategie della cooperazione...

cod. 1387.31

Teresa Graziano

Smart territory

Attori, flussi e reti digitali nelle aree "marginali"

Il volume si sofferma sui processi di riconfigurazione territoriale attivati, o potenzialmente attivabili, nei territori marginali per effetto della digitalizzazione. Partendo da una mappatura dei divari territoriali in Europa e in Italia, la ricerca esplora criticamente la diffusa galassia discorsiva che mobilita le nuove tecnologie e il “ritorno ai borghi”, per immaginare modi di vivere e dell’abitare post-pandemici, sfrondandola di visioni estetizzanti per trasformare alcune sfide ancora aperte in opportunità concrete di sviluppo.

cod. 1387.68

Isabella Giunta

Via Campesina

Orizzonti per la sovranità alimentare

Dentro il dibattito internazionale sulla “nuova questione agraria”, il volume rappresenta un originale percorso interpretativo ed esplicativo del movimento Vía Campesina, studiato a partire dalla categoria di sovranità alimentare, suo specifico terreno di azione politica. Attraverso l’analisi comparata su due diversi paesi (Ecuador e Italia), l’autrice dimostra come il “corpo globale” di Vía Campesina si incarna nelle singole organizzazioni e reti che compongono questo movimento internazionale a partire da territori specifici.

cod. 1387.66

Lida Viganoni

Commercio e consumo nelle città che cambiano

Napoli, città medie, spazi esterni

La ricerca pone al centro dell’attenzione il tema del commercio e del consumo per la valenza strategica che questi hanno assunto nel corso del tempo nel ri-disegnare i paesaggi urbani, producendovi profonde trasformazioni che si accompagnano a nuovi fenomeni sociali e culturali e che impongono rinnovate forme di gestione sia nei centri che nelle periferie. L’Unità Operativa dell’Università “L’Orientale” indaga le più significative trasformazioni che stanno connotando il rapporto tra attività commerciali, consumo e spazi urbani centrali e periferici attraverso alcuni casi di studio, fuori e dentro la città di Napoli.

cod. 11387.2

Con l’obiettivo di indagarne l’attuale configurazione economico-territoriale, il volume si sofferma sull’analisi del sistema commerciale marchigiano, storicamente influenzato dal policentrismo urbano e dalla diffusione capillare di piccole e medie imprese, molte delle quali organizzate in distretti produttivi di qualità. Incentrando l’analisi sui capoluoghi di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, nonché sulle città di Civitanova Marche, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, il lavoro di ricerca restituisce l’evoluzione delle principali dinamiche intervenute nell’ultimo ventennio nel sistema distributivo marchigiano.

cod. 11387.7

Sergio Zilli

Territorio e consumo in una Regione composita

Il Friuli Venezia Giulia fra Grande Distribuzione Organizzata e Barcolana

Durante l’intera epoca repubblicana la Regione Friuli Venezia Giulia ha mantenuto una divisione interna, segnata dalle due parti indicate nel suo nome. Ciò ha costituito il principale limite allo sviluppo del territorio, già vincolato nelle proprie opportunità di autonomia politica e produttiva dalla presenza del confine con i Paesi dell’Est. La ridotta volontà politica interna alla regione ha perpetuato la contrapposizione fra le parti, limitando gli spazi per una discussione organica sulle condizioni di crescita della comunità, legate alla possibilità di adeguamento alla normativa nazionale e alla necessità di svecchiare una organizzazione degli spazi amministrativi datata e inadeguata.

cod. 11387.8

Marina Fuschi, Fabrizio Ferrari

Commercio e consumo nelle città d’Abruzzo

Casi studio

Il binomio città-commercio ha subito, nel tempo, una progressiva metamorfosi associabile alla evoluzione funzionale, spaziale e socio-culturale del settore. Il volume si propone di rappresentare le nuove geografie commerciali delle principali città d’Abruzzo. I contributi mirano a restituire una certa varietà di situazioni urbane: dal ruolo che il commercio può esprimere nel definire la resilienza di una città terremotata come L’Aquila a quello di principale driver economico-sociale per una città come Pescara alla ricerca di una conferma di centralità da praticare attraverso una rinnovata attrattività.

cod. 11387.6

Girolamo Cusimano

Le strade del commercio in Sicilia

Analisi e ricerche sul campo

Se si esclude l’offerta della grande distribuzione organizzata, è possibile ammettere che nell’immaginario collettivo la massima espressione dell’offerta commerciale di un centro urbano corrisponda a una o a poche vie di una città. La scelta di focalizzare lo studio su alcune strade rappresentative della situazione commerciale di un centro urbano non è dunque casuale o peregrina. Per la Sicilia questo forte nesso è del tutto evidente nelle tre città metropolitane di Palermo, Catania e Messina.

cod. 11387.5