Critica letteraria e linguistica

Comitato scientifico
Anna Baldini (Università per Stranieri di Siena), Stefano Ballerio (Università
degli Studi di Milano), Jacob Blakesley (University of Leeds), Paolo Borsa
(Université de Fribourg), Vincenzo Caputo (Università degli Studi di Napoli
Federico II), Stefano Ercolino (Università Ca' Foscari Venezia), Irene
Fantappiè (Freie Universität Berlin), Renata Gambino (Università degli Studi
di Catania), Grazia Pulvirenti (Università degli Studi di Catania), Silvia Riva
(Università degli Studi di Milano), Massimo Stella (Scuola Normale
Superiore di Pisa).

Coordinamento editoriale
Stefano Ballerio, Paolo Borsa

I testi pubblicati nella collana sono sottoposti a un processo di peer review
che ne attesta la validità scientifica.

Peer Reviewed series

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Giancarlo Alfano, Vincenzo Caputo

Scrivere la vita altrui

Le forme della biografia nella letteratura italiana tra medioevo ed età moderna

Nella società classicista di Antico Regime la tenuta delle forme letterarie resta sostanzialmente costante, esplicandosi in una solida e codificata grammatica retorica, anche per quanto riguarda la scrittura biografica, i cui fini e modi Francesco Patrizi sintetizzò già nel 1560 con poche e chiare indicazioni, che sarebbero state per secoli alla base di qualunque opera biografica.

cod. 10291.1

Giuseppe Polimeni

Una di lingua, una di scuola.

Imparare l'italiano dopo l'Unità. Testi autori documenti

Sin dall’Unità la scuola si propone come istituzione cardine nel processo di educazione a una lingua nazionale, fattore unificante non solo di una geografia politica frammentata, ma anche di un rinnovato tessuto sociale. Ma a quale italiano ispirare l’educazione linguistica? Quali autori leggere e commentare in classe? E soprattutto come formare maestri e professori?

cod. 291.92

Vincenzo Caputo

Imitazione di ragionamento.

Saggi sulla forma dialogica dal Quattro al Novecento

Frutto di un’ampia indagine sulla forma dialogica, che ha coinvolto studiosi di diverse sedi accademiche italiane ed europee, il volume analizza autori e testi della nostra storia letteraria, al fine di verificare modalità e finalità di scrittura. Personaggi primari e secondari, tempi e luoghi di ambientazione, modelli platonici e ciceroniani contribuiscono a dare agli argomenti, al centro del ragionare, una specifica e strategica direzione.

cod. 291.110

Federica Frediani, Ricciarda Ricorda

Spazi segni parole.

Percorsi di viaggiatrici italiane

Se ben noti sono i nomi delle grandi viaggiatrici inglesi e francesi, diventate simbolo di un’emancipazione precoce ed eccentrica, meno nota è la storia delle viaggiatrici italiane. Dalla ricerca dell’ispirazione artistica all’esplorazione scientifica, dal più lontano Oriente agli inospitali paesaggi dell’Africa delle nostre colonie fino all’America della modernità, anche le nostre viaggiatrici coprono, non meno delle colleghe straniere, tutte le varianti dell’odeporica.

cod. 291.91

Simonetta Falchi

L'Ebreo Errante.

Gli infiniti percorsi di un mito letterario

Questo volume vuole ricreare il contesto letterario in cui si è sviluppato il mito dell’Ebreo Errante, per mettere in risalto le peculiari caratteristiche della sua costante e inquietante presenza nelle letterature anglofone. Dall’incontro con i pellegrini sulla via di Canterbury nei versi di Chaucer, l’eterno viandante ha vagato col suo sguardo mesmerico fra i testi di Coleridge, Shelley, Lewis, Maturin, Joyce, Wiesel e molti altri fino ad approdare, nel 2007, sulle pagine di Stephen Gallagher.

cod. 291.109

Laura A. Colaci

Politologia del linguaggio italiano e tedesco.

Metafore concettuali e strategie retorico-narrative al Parlamento Europeo

Il volume presenta un’analisi politologica e linguistica dei discorsi degli europarlamentari italiani e tedeschi, ripercorrendo quattro anni di storia politica europea, dal 2008 al 2011, con l’intento principale di definire le tipologie di metafore concettuali in riferimento a determinati fenomeni politici, sociali ed economici, quali la crisi economica, la stabilità e il futuro dell’UE e l’arrivo dei migranti sulle coste europee.

cod. 291.107

Vincenzo Caputo

L'Io felice.

Tra filosofia e letteratura

A partire dalle riflessioni di Socrate, registrate nella forma dialogica da Platone, i contributi disegnano un percorso organico, che va dal Trecento al Novecento (l’averroismo bolognese, Ficino, Fracastoro, Baldi, la mistica secentesca, Vico, Manzoni, Dossi, Niccodemi, Pavese, Ricci), sul tema della felicità. Emerge, in maniera evidente, il carattere fortemente polisemico di un “sentimento” che finisce per coinvolgere filosofia e politica, religione e arte, economia e antropologia, medicina e psicologia, sociologia e letteratura.

cod. 291.106

Salvatore Lo Bue

Un amore bellissimo.

Leopardi e la felicità

Ripercorrendo le trame che vanno dalla Istoria del primo amore ai Pensieri, ai frammenti dello Zibaldone, questo saggio ci fa assistere alla nascita della vocazione poetica di Leopardi, alla creazione del suo Infinito, alla costruzione progressiva di quel principio-felicità che, in nome della Compassione, trova perfetta metafora nella Ginestra.

cod. 291.104

Paola Cadeddu

Variazioni sul ritmo.

Da Paul Valéry ad Amélie Nothomb

Dal laboratorio creativo di Paul Valéry alle prose irriverenti di Colette, dalle trasgressioni linguistiche di Marguerite Duras ai racconti grotteschi di Amélie Nothomb, il volume analizza le condizioni poetologiche, interlinguistiche e interdiscorsive dell’autorialità e della letterarietà. Una rilettura comparata di quattro grandi scrittori del Novecento francese che indaga le modalità attraverso le quali ritmo e traduzione agiscono su un testo fino a rivelare le più intime sollecitazioni della poetica autoriale.

cod. 291.105