Libri di Storia della cultura e del costume

La ricerca ha estratto dal catalogo 502 titoli

I settecento anni degli Statuti di Sassari

Dal Comune alla città regia

Muovendo dal tema degli Statuti trecenteschi del Comune di Sassari, i saggi raccolti nel volume riflettono su aspetti specifici e generali della produzione statutaria delle città comunali e delle città inserite nel quadro monarchico dell’Italia tardomedievale. Con un’analisi comparativa, storici, giuristi, filologi e archeologi esplorano in chiave interdisciplinare le origini di Sassari, il suo sviluppo urbano, le peculiarità dell’esperienza comunale e il percorso nello spazio politico catalano-aragonese.

cod. 1501.157

Nel solco di Teodora

Pratiche, modelli e rappresentazioni del potere femminile dall'antico al contemporaneo

Richiamandosi all’imperatrice Teodora, resa immortale nello splendore dei mosaici del VI secolo nella basilica di San Vitale in Ravenna, numerosi studiosi di diverse università italiane ed europee si confrontano e aggiornano su questioni antiche e nuove, quotidianamente riproposte dall’attualità, circa lo spazio del femminile e i suoi confini. Una nuova formulazione del tema della sovranità femminile, ridefinito in chiave interdisciplinare e nel tempo lungo, dall’antichità classica al medioevo, dall’ascesa sociale in età moderna alle esperienze antifasciste del Novecento.

cod. 2000.1527

Il dolore, il lutto, la gloria

Rappresentazioni fotografiche della Grande Guerra fra pubblico e privato (1914-1940)

Il ricordo della Grande Guerra, in occasione del centenario, ha dato modo di riflettere sul dolore dei combattenti e delle loro famiglie, anche attraverso una vasta gamma di rappresentazioni visuali. Fra queste, la fotografia rappresenta un’occasione importante per riscoprire e analizzare gli usi sociali delle immagini in relazione al lutto e alla perdita. Le diverse rappresentazioni visive, al centro della riflessione del volume, sono state osservate nella loro dimensione documentale, ma anche in quella derivante dalle diverse rielaborazioni retoriche della sofferenza che si sono attuate a partire dai materiali fotografici.

cod. 541.41

Centri di potere nel Mediterraneo occidentale.

Dal Medioevo alla fine dell'Antico Regime

La ricerca ha studiato i Centri di potere nel Mediterraneo occidentale in un arco cronologico di lunga durata, compreso tra il Medioevo e la crisi dell’Antico Regime. Un ambito di estremo interesse, sia dal punto di vista geografico che storico, che continua ad appassionare gli studiosi per la sua forte valenza identitaria, presentando caratteristiche comuni nell’insieme dei suoi territori.

cod. 1501.136

Prussiani in Italia (1701-1866).

Viaggiatori o spie?

All’interno della letteratura odeporica manca ancora oggi una voce fondamentale: quella sul viaggio dei prussiani in Italia. Fondamentale perché le testimonianze di questi autori non solo impongono un ri-orientamento teorico della disciplina, ma formano la trama di un immenso campo problematico che mette in discussione acquisizioni consolidate nel tempo.

cod. 2000.1483

Paolo Cozzo

Un eremita alla corte dei Savoia.

Alessandro Ceva e le origini della Congregazione camaldolese di Piemonte

Lo sviluppo della congregazione eremitica camaldolese nel Piemonte sabaudo di inizio Seicento è analizzato nel volume attraverso il profilo del confessore del duca Carlo Emanuele I, l’eremita Alessandro Ceva. Morto in odore di santità nel 1612, Ceva fu oggetto di un culto che non riuscì a trovare riconoscimento canonico. La sua figura, già esaltata dall’erudizione settecentesca, nel XIX secolo – quando la congregazione camaldolese fu soppressa e gli eremi abbandonati – venne rievocata dalla cultura ecclesiastica subalpina in chiave apologetica e controversistica.

cod. 1792.250

Tamara Colacicco

La propaganda fascista nelle università inglesi.

La diplomazia culturale di Mussolini in Gran Bretagna (1921-1940)

Un contributo originale per esplorare da una diversa prospettiva l’esercizio della propaganda estera fascista e il problema dell’inquadramento politico degli italiani emigrati durante il Ventennio. Il volume si concentra sul case study britannico, individuando il ruolo svolto dai docenti universitari di Italian Studies nell’ambito della propaganda all’estero del regime, e avvalendosi di un lavoro d’archivio su fonti britanniche ed italiane in precedenza inesplorate.

cod. 1581.33

Fabio Forgione

Il potere dell'evoluzione.

Il dibattito sulla variabilità delle specie nella Torino dell'Ottocento

Attraverso l’analisi di fonti manoscritte e a stampa, l’Autore esplora la produzione e l’uso delle tesi sulla variabilità delle specie alla luce degli orientamenti politici e religiosi del XIX secolo. La tradizione di pensiero torinese, principale sede di elaborazione e discussione delle teorie evoluzionistiche in Italia, si rivela un significativo esempio degli scontri e delle alleanze tra ricerca scientifica e potere, che furono determinanti nella storia delle dottrine evoluzionistiche.

cod. 1573.459

Paola Villani

Ritratti di signore.

I galatei femminili nell'Italia della belle époque e il caso Serao

Il volume ci restituisce una inattesa Serao da salotto: dama di società, maestra di bon ton, regista di una sapiente strategia dell’apparire, si rivela in un testo del tutto trascurato dagli studi seraiani, Saper vivere. Norme di buona creanza. Grazie alla consultazione di testi rari, il Saper vivere restituisce il vasto quadro “nazionale” delle scritture dei galatei, che in quei decenni si moltiplicavano con grande successo di pubblico: una costellazione di titoli e autori, ma soprattutto autrici, rimaste ai margini della storiografia letteraria.

cod. 1051.39

Il pensiero e l’azione politica di Luigi Einaudi sembrano ruotare sempre intorno a una certa idea di libertà, che considera la lotta tra gli individui e lo Stato – garante delle regole di questa stessa lotta – i due elementi determinanti del progresso sociale. Riflettere sull’invito di Luigi Einaudi a un «Self-Government in Italy», espresso durante la seconda guerra mondiale, può chiarire meglio l’ispirazione e la radicalità di una posizione autonomista – perlopiù trascurata dalla storiografia – che integra coerentemente la sua più ampia e più nota prospettiva europeista.

cod. 1573.461