Libri di Storia della cultura e del costume

La ricerca ha estratto dal catalogo 502 titoli

Giovanni Tessitore

Cesare Beccaria: l'uomo e il mito

Idealizzazione e realtà storica

Il mito di Cesare Beccaria, da tutti considerato il padre della penalità moderna, un benefattore dell’umanità, che con le sue idee rivoluzionò un universo statico e anacronistico quale la società europea della seconda metà del ’700. Forse la verità storica è un po’ diversa, ma l’importanza dei miti risiede proprio nell’indiscussa capacità di incidere sulle vicende umane e di generare mutamento sociale.

cod. 320.44

Paolo Zacchia.

Alle origini della medicina legale 1584-1659

La formazione della moderna medicina legale alla luce della figura di Paolo Zacchia (1584-1659), la cui opera ha esercitato larga influenza in Italia e in Europa nell’impostazione della dottrina giuridica e nell’esercizio delle pratiche medico-legali sin oltre la caduta dell’Antico Regime.

cod. 1501.104

Le vicende istituzionali del Collegio degli ingegneri e architetti di Milano, e l’evoluzione delle due professioni a Milano dal XVI secolo ai primi del Novecento. Il volume descrive, inoltre, alcuni importanti archivi destinati alla conservazione della memoria storica degli ingegneri e architetti, e riporta le testimonianze di studiosi e archivisti impegnati nell’opera di salvaguardia, tutela e valorizzazione delle fonti documentarie della cultura politecnica.

cod. 1501.105

Luca Ceriotti, Federica Dallasta

Il posto di Caifa.

L'Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese

L’intolleranza religiosa, che induce a ritenere dovuta l’azione repressiva delle autorità, è un elemento distintivo della mentalità diffusa in una società confessionale come quella parmense dei primi secoli dell’antico regime. Il volume presenta le biografie intellettuali dei frati domenicani incaricati di presiedere la corte giudiziaria parmense, i luoghi teatro della loro attività, gli individui e i reati fatti oggetto delle loro attenzioni...

cod. 1792.123

Polonia tra passato e futuro

Percorsi di cultura contemporanea

Uno strumento utile per comprendere alcuni elementi caratterizzanti la cultura della Polonia. Il volume si sofferma su temi quali i nessi tra cultura e storia nel Novecento, il trauma della guerra e gli spostamenti di confine, e analizza il ruolo della censura, il rapporto tra intellettuali e potere, l’editoria prima e dopo il 1989, la presenza ebraica. I saggi spaziano dalla letteratura alla cinematografia, alle arti visive, alla musica, all’architettura…

cod. 912.21

Claudio Maddalena

Le regole del principe.

Fisco, clero, riforme a Parma e Piacenza (1756-1771)

Il tentativo di Guillaume Léon Du Tillot, ai vertici del governo dei ducati di Parma e Piacenza nel XVIII secolo, e autore di un percorso di riforme dal campo fiscale a quello ecclesiastico, di imporre al clero e alle comunità cittadine le regole del principe, ossia quelle norme di diritto pubblico, espressione della sovranità ducale, atte a riformare una lunga tradizione di immunità e privilegi riorganizzando i rapporti tra autorità statale e corpi sociali.

cod. 1792.126

Giorgio Spanu

Il pensiero di GD Romagnosi.

Un'interpretazione politico-giuridica

Uno studio sul Romagnosi, al fine di richiamare l’attenzione, attraverso un’articolata analisi del suo pensiero, su un intellettuale che per più versi ha segnato la storia del Risorgimento italiano: come patriota, filosofo, scienziato, giurista…

cod. 1792.125

Valentina Vaccari

Joseph Priestley e la Lunar Society

I laboratori e la pratica sperimentale

La Lunar Society di Birmingham costituisce un esempio significativo di accademia scientifica nata in un contesto di provincia. Il teologo e filosofo naturale Joseph Priestley è stato uno dei suoi più illustri membri e, contemporaneamente, una delle grandi figure dell’Illuminismo inglese. Il volume analizza la nascita della Lunar Society, come abbia coinvolto le più eminenti figure della comunità scientifica del tempo, e come Priestley ne abbia influenzato le attività…

cod. 871.11

I problemi economici, la cultura e la riorganizzazione dei commercianti sullo sfondo degli eventi politici che contrassegnarono i primi anni della Repubblica. Un momento di profonda incertezza per il ceto commerciale, assalito dalla paura di perdere il proprio ruolo economico nella società. L’opera pone in risalto inoltre l’arretratezza della distribuzione commerciale nel dopoguerra, attraverso la comparazione con gli altri Paesi occidentali.

cod. 1792.129

Milano e l'Esposizione internazionale del 1906.

La rappresentazione della modernità

Quando Milano venne incaricata di organizzare la prima Esposizione internazionale nel 1906 era una città in piena trasformazione, collegata all’area più moderna dell’Europa e all’avanguardia nello sviluppo industriale. I saggi raccolti in questo volume approfondiscono le più recenti ricerche sulle innovazioni industriali, le strategie di comunicazione, la partecipazione della cultura e dei diversi ceti sociali all’evento.

cod. 1501.107