Libri di Pedagogia sociale e della marginalità

La ricerca ha estratto dal catalogo 146 titoli

Corporeità

Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita

Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si confrontano sul concetto di “corpo” nelle sue infinite possibilità e tentano di restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. L’auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.

cod. 940.2.2

I diritti dell’infanzia in prospettiva pedagogica

Equità, inclusione e partecipazione a 30 anni dalla CRC

Il volume è il risultato di un proficuo confronto interdisciplinare avvenuto nell’ambito della prima edizione del Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione ai Diritti (CUMED). Le testimonianze raccolte hanno dato vita a un progetto editoriale che pone al centro l’educazione come strumento principe per la promozione dei diritti dell’infanzia, offrendo un’occasione di approfondimento tematico utile a tutti coloro che, a vario titolo, si interessano dei diritti dell’infanzia, in particolare in chiave educativa: insegnanti, educatori ed educatrici, studentesse e studenti, genitori.

cod. 1920.1

Tiziana Chiappelli, Erika Bernacchi

Genere e generazioni

Forme di attivismo femminista e antirazzista delle nuove generazioni con background migratorio

Il testo affronta la condizione delle nuove generazioni con background migratorio in Italia, prendendo in esame le diverse forme di attivismo femminista e antirazzista da loro promosse. Le questioni poste sono uno stimolo critico per l’intera società e sollecitano ad affrontare le profonde trasformazioni che i processi migratori internazionali hanno innescato e le sfide che la multiculturalità pone a ciascuno di noi e al sistema paese.

cod. 271.3

Men on Women

A collection of thought-provoking perspectives

“Una raccolta di prospettive stimolanti” ci accompagna in un viaggio accattivante attraverso il vasto spettro di esperienze, emozioni e intuizioni che gli uomini hanno portato alla ribalta scrivendo di donne. Se l’apporto femminile è storicamente sottorappresentato nel canone di diverse discipline accademiche, l’inclusione di punti di vista maschili apre un dialogo prezioso che amplifica le voci delle protagoniste dei saggi e illumina le varie sfaccettature del loro lavoro per ricordare che la letteratura non è legata al genere e che anche gli uomini hanno un ruolo cruciale da svolgere nel sostenere le narrazioni delle donne.

cod. 2000.1595

Non esistono scritture innocenti

L'approccio clinico archeologico alle scritture professionali

Il volume esplora, attraverso un approccio clinico e archeologico, i modelli epistemologici, i retaggi culturali e di formazione, gli impliciti linguistici e le dimensioni nascoste delle pratiche discorsive rinvenibili nella documentazione psico-socio-educativa. In particolare, il testo vuole aprire uno spazio di approfondimento critico sulle scritture professionali, a partire dal quale delineare un nuovo approccio metodologico che possa contribuire allo sviluppo di competenze pedagogiche critico-riflessive sulle pratiche in atto.

cod. 565.25

La formazione delle maschilità in adolescenza

Uno sguardo pedagogico di genere sui contesti informali

Pensato per ricercatori/ricercatrici e professionisti dell’educazione formale e non formale, il volume intende proporre inedite coordinate epistemologiche e teoriche per leggere le mascolinità contemporanee in adolescenza, proponendo un’analisi del loro divenire nei contesti informali di formazione quali, tra gli altri, gli ambienti digitali, la serialità audiovisiva e la produzione letteraria per adolescenti.

cod. 271.4

Il lavoro educativo non è riconducibile a linearità, ad approcci, obiettivi e metodi rassicuranti, a esperienze solari ed esenti da contraddizioni. È, invece, denso di zone d’ombra che costitutivamente lo innervano. Lo scopo di questo lavoro è di contribuire a restituire all’esperienza educativa professionale tutta la problematicità e complessità che la caratterizzano. Un testo pensato per operatori, studenti e tutti coloro che sono professionalmente impegnati a diverso titolo nel lavoro educativo.

cod. 940.1.26

Pedagogia critica e sociale

Struttura, contesti e relazioni dell’accadere educativo

Volto alla sistematizzazione del lavoro educativo nell’ambito della Pedagogia sociale attraverso la lente interpretativa e progettuale della Pedagogia critica, il volume presenta una selezione di contesti e ambiti significativi in cui educatrici ed educatori operano, evidenziando non solo gli aspetti caratterizzanti, ma anche le aree di maggior latenza e problematicità. Indicato per un uso manualistico (Scienze dell’Educazione, Scienze pedagogiche, Scienze della formazione primaria), il testo risulta utile anche a professionisti dei Servizi sociali territoriali, psicologi, mediatori linguistico-culturali, educatori e coordinatori pedagogici, consulenti e supervisori di diverso orientamento.

cod. 940.1.27

Il volume indaga i diversi aspetti del coordinamento pedagogico, interrogandosi sulle istanze, le funzioni e i compiti che possono essergli assegnati. Ci si chiede inoltre quali iniziative strutturali può assumere un’organizzazione al fine di mettere i propri coordinatori nelle condizioni di adempiere alle funzioni connesse al proprio ruolo in modo sempre più efficace e positivo.

cod. 292.1.16

Ma di che corpo parliamo?

I saperi incorporati nell'educazione e nella cura

Voci della pedagogia, della filosofia, della psicologia, dell’antropologia, della sociologia, delle neuroscienze e della medicina riflettono sul tema del corpo: pur nella loro diversità le loro riflessioni sono accomunate dall’identica tensione di immaginare scenari all’interno dei quali il parlare “del” corpo si coniughi con la scommessa di parlare “dal” corpo.

cod. 940.1.4