Libri di Pedagogia sociale e della marginalità

La ricerca ha estratto dal catalogo 146 titoli

Stefano Benini

Reti di possibilità

Quando la pedagogia incontra le prassi sanitarie

L’opera propone alcune «buone pratiche pedagogiche» in sanità, in riferimento ai contributi di alcuni pedagogisti italiani che in questi ultimi anni si sono dedicati alla formazione del personale sanitario e allo sviluppo della corrente della pedagogia medica. Si tratta di un lavoro che si rivolge a tutti gli operatori sanitari – ma anche a quelli dell’educazione – che costantemente si misurano con i pensieri e le azioni che compongono l’esperienza di quella che viene definito immateriale della cura.

cod. 565.1.5

Alessandro Vaccarelli

Le prove della vita

Promuovere la resilienza nella relazione educativa

Ripensare l’educazione dal punto di vista della resilienza, intesa come complesso di capacità che hanno il sapore di vita e di saperi carichi di esistenza, significa avvicinarsi a una riflessione pedagogica che invita, ancora una volta, alla “sosta”, al discernimento, alla responsabilità della scelta, alla significazione dell’agire nella relazione formativa, alla riscoperta dei luoghi, dei soggetti, dei tempi dell’educazione.

cod. 637.5

James W. Fowler

Diventare adulti, diventare cristiani

Sviluppo adulto e fede cristiana

Questa prima traduzione italiana di Diventare Adulti, Diventare cristiani affronta il tema della fede adulta e delle sue fasi, con particolare attenzione alla “vocazione” personale, considerata come nucleo identitario del Sé. La scrittura piana e colloquiale mira a far riflettere persone e comunità che desiderano comprendere, sollecitare e sostenere le vocazioni concrete, proprie e altrui.

cod. 1061.1

Sergio Tramma

Pedagogia dell'invecchiare

Vivere (bene) la tarda età

Il libro affronta pedagogicamente il processo d’invecchiamento, tentando di coglierne le implicazioni educative, per individuare dei possibili orientamenti degli interventi educativi. Attraverso l’analisi di alcune questioni tra loro legate, si propongono degli elementi di riflessione, utili a pedagogisti e non, a coloro che si accostano alla vecchiaia in quanto professionisti, ma anche a chi la vive in prima persona o attraverso l’esperienza dei congiunti.

cod. 637.9

Ivo Lizzola, Silvia Brena, Alberto Ghidini

La scuola prigioniera

L'esperienza scolastica in carcere

La scuola in carcere a volte ridisegna l’educazione ed il rendere giustizia, avvia esigenti movimenti di incontro, fa ripensare le vittime, pulisce il futuro. Il volume riporta le attività e la vita delle classi di un istituto di pena di Bergamo, tentando di leggere l’esecuzione penale con un’attenzione pedagogica.

cod. 940.1.12

Comprendere il bullismo femminile.

Genere, dinamiche relazionali, rappresentazioni

Questo testo pionieristico su un fenomeno particolarmente complesso e sfuggente come il bullismo condotto da ragazze raccoglie contributi che appartengono sia a differenti correnti teoriche degli studi di genere sia a diversi settori disciplinari, al fine di provare a costruire non solo una descrizione ma una comprensione multiprospettica del tema, che possa essere utile a insegnanti, genitori e, più in generale, a chi si interroga sulle dinamiche relazionali tra pari a scuola.

cod. 940.1.13

Piergiorgio Reggio

Reinventare Freire

Lavorare nel sociale con i temi generatori

Rivisitare l’esperienza educativa, sociale, culturale e politica di Paulo Freire permette di andare alle sorgenti del significato dell’educare nel sociale oggi.

cod. 940.1.14

Vite di flusso

Fare esperienza di adolescenza oggi

I contributi presenti nel volume delineano un’interessante prospettiva di ripensamento di una pedagogia dell’adolescenza all’altezza del difficile esercizio di suggerire nuovi sguardi e nuovi compiti per gli adulti – siano educatori, insegnanti, volontari nel sociale o genitori – che hanno, a vario titolo, responsabilità educative nei confronti dei ragazzi e delle ragazze immersi nel flusso esistenziale della cosiddetta “seconda nascita”.

cod. 565.2.3

Patrizia Garista

Come canne di bambù

Farsi mentori della resilienza nel lavoro educativo

Obiettivo del volume è quello di proporre una riflessione critica sull’educare e sull’educarsi alla resilienza, collocandone il costrutto in uno spazio di riflessione pedagogica che permetta, a chiunque si trovi a esercitare il ruolo di suo tutore, di comprendere le traiettorie di sviluppo di questo processo, nelle sue dimensioni costruttive o discriminanti. Un testo per quanti devono e possono, nella loro attività professionale, farsi mentori di resilienza: pedagogisti, educatori, insegnanti, professionisti della cura e della prevenzione, assistenti sociali, psicologi, giuristi.

cod. 565.2.4

Andrea Traverso

Emergenza e progettualità educativa

Da un modello allarmista al modello trasformativo

Il volume vuole contribuire al dibattito sull’emergenza in ambito educativo, ponendosi sia come utile strumento di lavoro per gli operatori sociali in servizio, sia come approfondimento per gli educatori e le educatrici in formazione.

cod. 1750.16