Libri di Antropologia

La ricerca ha estratto dal catalogo 194 titoli

Fiorella Giacalone

Tra hijab e pratiche sociali

Generazioni di donne musulmane in Italia

Il volume, attraverso ricerche compiute dall’inizio degli anni Duemila a oggi, affronta le dinamiche relazionali e affettive di generazioni di donne musulmane, evidenziando i processi di cambiamento che la migrazione mette in atto, nelle pratiche religiose come nell’identità di genere, creando nuove dimensioni del femminile, quali presenze disgiuntive della modernità.

cod. 62.83

Natura Animata

Cerimonie, feste, tradizioni attraverso e culture. Studi in memoria di Enrico Comba

Dedicato alla memoria di Enrico Comba, scomparso prematuramente nel 2020, questo volume raccoglie i contributi presentati al convegno “La Natura animata: cerimonie, feste, tradizioni attraverso tempi e culture”, organizzato a fine 2019 da Enrico stesso. Nel libro trovano spazio lavori che indagano contesti lontanissimi tra loro nello spazio e nel tempo (dalle Alpi all’India e all’Himalaya, dalla Corsica alla Siberia, dal Giappone alle Hawai’i, dal Paleolitico e dagli antichi Sumeri e Babilonesi fino al Medioevo), ma che convergono su un aspetto fondamentale: la Natura (umana, non-umana) è sempre e comunque Animata.

cod. 1595.8

Antonello Ricci

Sguardi lontani

Fotografia ed etnografia nella prima metà del Novecento

Questo libro parla della valenza di dispositivo etnografico attribuita alla fotografia, in quanto strumento di indagine e di analisi, da alcune importanti figure della storia dell’antropologia nazionale e internazionale della prima metà del Novecento: Franz Boas, Bronislaw Malinowski, Marcel Griaule, Renato Boccassino, Lamberto Loria e Raffaele Corso, Gregory Bateson e Margaret Mead. Nel loro lavoro è possibile scorgere un multiforme paesaggio di esperienze scientifiche fondative, ineludibili per delineare un itinerario di pionieristici studi di antropologia visiva.

cod. 633.13

Oggi è sotto gli occhi di tutti che il cibo, l’alimentazione e i correlati meccanismi sensoriali rappresentano un fatto sociale totale. L’alimentazione è stata finalmente riconosciuta come ambiente di elezione della ricerca etnografica: il gusto non è più solo cosa percepiamo e pensiamo quando mangiamo, ma è anche e soprattutto frutto di come guardiamo le Lebensformen di quei paesaggi che hanno dato origine a ciò che mangiamo. Con un ampio apparato antologico-critico, nel solco metodologico dell’Antropologia dell’Alimentazione, questo libro si pone come un metamanuale per studenti della scuola secondaria di II grado, degli ITS, dell’Università.

cod. 278.2.11

Viola Di Tullio

I cacciatori di nebbia

Per un’antropologia del cambiamento climatico a Peña Blanca, Cile

Attraverso l’etnografia a Peña Blanca, nel Cile settentrionale, il libro riflette sulle contemporanee e spesso invisibili manifestazioni del cambiamento climatico, e sulle strategie nate dal basso per affrontarlo.

cod. 1072.18

Basato su una precisa analisi storica e sociale del contesto, il libro si addentra nel microcosmo di una famiglia indigena, nei legami di parentela, nella vita quotidiana, nelle transizioni imposte dai profondi e incessanti cambiamenti culturali e nella vivace adesione all’universo tradizionale. Il villaggio è quello di Misión Nueva Pompeya, un’antica missione francescana nel Chaco argentino, dove oggi convivono comunità indigene, criollos, missionari, chaqueños e gringos. Un universo osservato attraverso gli occhi di Teodora, una suora appartenente al movimento della Teologia della Liberazione, arrivata qui negli anni Settanta.

cod. 1420.222

Il volume espone i risultati di una lunga ricerca sulle montagne occitane del Piemonte e, in particolare, sulle valli del Cuneese. I temi oggetto del libro sono essenzialmente tre: miti, riti e cibi, tre ambiti classici dell’analisi etnoantropologica che sembravano necessitare di una nuova rilettura culturale nel contesto specifico del territorio indagato.

cod. 1152.52

Ferdinando Fava

Lo Zen di Palermo

Antropologia dell'esclusione

Lo Zen di Palermo, paradigma maledetto della periferia italiana e non solo. Le case popolari occupate abusivamente sono divenute oggi un’enclave sociale distinta dal resto della città da frontiere fisiche e simboliche. Il libro è il resoconto di una ricerca antropologica condotta per sette anni tra le maglie dell’esclusione.

cod. 1420.1.87