La vertigine del niente: considerazioni sulla nostalgia del sacro (1980)

Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Tito Perlini
Anno di pubblicazione 2006 Fascicolo 2006/3
Lingua Italiano Numero pagine 20 P. Dimensione file 149 KB
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Frequente oggi è il richiamo ad una rinascita religiosa, e si afferma la percezione che l’uomo stesso sia in crisi. Tale crisi viene celebrata come una liberazione. L’ordine cui si vorrebbe aderire si presenta come un disordine orgiastico, la negazione di qualsiasi progetto, ma è la seducente maschera di quella tecnica-dominio che controlla il mondo. Vani sono i tentativi di una rinascita del cristianesimo, che sembra travolto dalla crisi. Questo bisogno religioso non è qualificabile come religioso, ma come una nostalgia del sacro che in qualche modo si oppone al religioso. Non è un sacro istituzionalizzato, ma una sacralità diffusa e indistinta, attratta dal magmatico. Prevale l’autodistruttività, e l’esperienza estrema di un tale sacro trova il suo sbocco nel suicidio. Questo sacro non è che la trascrizione mitica della stessa realtà sociale che opprime l’individuo, nel cedere alla quale egli cerca paradossalmente la propria salvezza.;

Tito Perlini, La vertigine del niente: considerazioni sulla nostalgia del sacro (1980) in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 3/2006, pp , DOI: