Gli effetti delle agevolazioni finanziarie sulle decisioni di investimento e sulle performance delle imprese: una valutazione empirica della legge 488/92

Titolo Rivista ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO
Autori/Curatori Emilio Cardosi
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/1 Lingua Italiano
Numero pagine 39 P. 135-173 Dimensione file 1663 KB
DOI 10.3280/ED2010-001006
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La tematica delle agevolazioni finanziarie a favore delle imprese costituisce, da sempre, oggetto di notevole attenzione ed interesse da parte di studiosi, economisti e policy maker. La domanda di ricerca deriva da esigenze di policy - allo scopo di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle norme di incentivazione - oltre che dalla richiesta di analisi empiriche per dare risposta a quesiti di tipo teorico. Gli studi presenti nella letteratura nazionale che esaminano gli effetti che le agevolazioni finanziarie producono sulle imprese - utilizzando dati d’impresa e non dati aggregati - non sono molto numerosi. L’articolo analizza gli effetti prodotti dalla legge 488/92 sulle imprese, partendo dal fondamentale ruolo che gli intermediari finanziari hanno svolto nella fase applicativa. A tal scopo è stata condotta un’indagine sperimentale attraverso la somministrazione di un questionario ad un campione di imprese agevolate e non, secondo la metodologia di analisi casi-controlli definita in letteratura comparison group design. I due gruppi di imprese sono stati esaminati in funzione degli investimenti effettuati, delle politiche di finanziamento, delle strategie, dei fattori di competitività, nonché delle performance conseguite. In particolare, tramite apposito test statistico inferenziale, è stata valutata l’addizionalità dello strumento agevolativo, intesa come capacità dello stesso di stimolare nuovi progetti di investimento. L’analisi empirica ha evidenziato come la misura d’incentivazione abbia favorito le decisioni di investimento delle micro e piccole imprese - generalmente più esposte ai fenomeni di razionamento del credito - ma non quelle delle medie e grandi imprese, costituendo al contempo una leva importante per l’attivazione dei finanziamenti bancari ordinari. È stata, inoltre, sviluppata un’analisi sull’andamento della redditività delle imprese del campione considerato, nell’arco temporale interessato dai programmi di investimento, in funzione dei fattori competitività adottati. Dall’indagine è emerso che le performance delle imprese che hanno fatto prevalentemente ricorso a fattori di tipo non-price competition - che dovrebbero caratterizzare la fase della selezione competitiva - tendono ad essere mediamente più elevate, rispetto a quelle delle altre imprese e ciò indipendentemente dall’agevolazione ricevuta. Lo studio propone, quindi, un contributo al dibattito scientifico e di politica industriale in tema di valutazione degli effetti degli incentivi, secondo un approccio di tipo micro e con un’analisi di selezionati elementi dell’ambiente esterno ed interno delle imprese.;

Emilio Cardosi, Gli effetti delle agevolazioni finanziarie sulle decisioni di investimento e sulle performance delle imprese: una valutazione empirica della legge 488/92 in "ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO " 1/2010, pp 135-173, DOI: 10.3280/ED2010-001006