Tecnologie digitali e nuove forme di devianza giovanile in Rete

Titolo Rivista SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI
Autori/Curatori Giacomo Buoncompagni
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2017/3 Lingua Italiano
Numero pagine 15 P. 58-72 Dimensione file 180 KB
DOI 10.3280/SISS2017-003006
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Le nuove forme di comunicazione hanno prodotto una pluralità di impatti sui comportamenti e sugli atteggiamenti. Oltre agli effetti sociali che si possono considerare positivi, esse hanno tuttavia inciso anche sui fenomeni della devianza e della criminalità, favorendo l’insorgenza di nuove forme di violenza. Internet, infatti, ha decisamente modificato il modus operandi et vivendi di Istituzioni e cittadini, ma anche di chi compie attività criminali. Recenti studi criminologici evidenziano come stiano emergendo nuovi fenomeni di criminalità giovanili, a tratti simili al bullismo, come, ad esempio, quello delle cyber-gangs. Sempre più spesso le bande giovanili utilizzano in modo strategico i social network per costruire e rafforzare la loro identità, definire percorsi di micro-celebrità ed operare una sorta di marketing distribuendo foto/video di percosse, torture ed omicidi a dimostrazione della loro capacità operativa.;

Keywords:Bande giovanili, tecnologie digitali, devianza minorile, media sociali, bullismo online, società delle reti.

  1. App per studiare le street gang, Del Zio: le scoviamo sui social - La notizia (2015), in Lettera43. Testo disponibile al sito: http://www.lettera43.it/it/articoli/attualita/2015/07/06/app-per-studiare-le-street-gang-del-zio-le-scoviamo-sui-social-la-notizia/151892/. Data di consultazione 22/10/2017.
  2. Arnold A. (2011). Mall Mayhem and race reality, in FrontPage Mag. Testo disponibile al sito: http://www.frontpagemag.com/fpm/117503/mall-mayhem-and-race-reality-arnold-ahlert. Data di consultazione 22/10/2017.
  3. Attali J. (2006). L’uomo nomade. Milano: Spirali.
  4. Battaglia A. (2016). Cyberbullismo. Bergamo: Velar editrice.
  5. Becker H. S. (1987). Outsiders. Saggi di sociologia della devianza. Torino: Gruppo Abele.
  6. Boccia Artieri G. (2012). Stati di connessione. Milano: FrancoAngeli.
  7. Boyd D. (2014). It’s complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web. Roma: Lit Edizioni.
  8. Castelss M. (2009). The Rise of the Network Society. John Wiley & Sons, Inc.
  9. Christie J. (2014). The life and death of the real 'Lil Snoop': Teenage queen of Chicago's gangland who 'became a killer at 14 to avenge her brother's murder' and was gunned down on the streets she ruled just three years later, in Daily Mail UK. Testo disponibile al sito: http://www.dailymail.co.uk/news/article-2616016/The-life-death-real-Lil-Snoop-Meet-teenage-queen-Chicagos-gangland-grew-warzone-turned-killing-avenge-brothers-murder.html. Data di consultazione 22/10/2017.
  10. Cipolla C. (1997). Epistemologia della tolleranza. Milano: FrancoAngeli.
  11. Codeluppi V. (2015). Mi metto in vetrina. Selfie, Facebook, Apple, Hello Kitty, Renzi e altre vetrinizzazioni. Milano: Mimesis edizioni.
  12. Cohen K.A. (1963). Ragazzi delinquenti. Milano: Feltrinelli.
  13. Collins R. (2008). L’intelligenza sociologica. Un’introduzione alla sociologia non ovvia. Napoli: Ipermedium libri.
  14. Collins R. (2014). Violenza, Un’analisi sociologica. Catanzaro: Rubettino Editore.
  15. Couldry N. (2015). Sociologia dei nuovi media. Milano-Torino: Pearson.
  16. Décary-Hétu D., Morselli C. (2011). Gang Presence in Social Network Sites. International Journal of Cyber Criminology, Vol. 5 (2): 876-890. Testo disponi-bile al sito: www.cybercrimejournal.com/davidcarlo2011julyijcc.pdf. Data di consultazione 21/10/2017.
  17. Decker Scott H., Pyrooz C.D. (2015). The handbook of gangs. Chichester. West Sussex: Wiley-Blackwell.
  18. Douglass J, Burgess W.A., Burgess G.A., Ressler K.R. (2006). Crime Classification Manual: A Standard System of Investigating and Classifyng Violent Crime, John Wiley & Sons, Inc.
  19. Ferrari O.M. (2002). Disagio sociale e malessere generazionale. Milano: FrancoAngeli.
  20. Finkelhor D. (2008). Childhood Victimization. Oxford University Press.
  21. Gallino L. (1993). Dizionario di Sociologia. Torino: UTET.
  22. Gareth R. (2014). Crystal meth pair “took sick selfies” with friend’s body after he “died of drug overdose”, in Mirror UK. Testo disponibile al sito: http://www.mirror.co.uk/news/weird-news/crystal-meth-pair-took-sick-4133600. Data di consultazione 10/10/2017.
  23. Jamenson F. (1998). The culture of globalization. Duke University Press Books.
  24. Jenkins H, Ford S., Green J. (2013). Spreadable media. I media tra condivisione, circolazione, partecipazione. Milano: Apogeo Education.
  25. Jurgenson N. (2011). Digital Dualism versus Augmented Reality, in The Society Pages. Testo disponibile al sito: https://thesocietypages.org/cyborgology/2011/02/24/digital-dualism-versus-augmented-reality/.
  26. Lorusso P. (2011). L’insicurezza nell’era digitale, Tra cybercrimes e nuove frontieree di investigazione. Milano: FrancoAngeli.
  27. Marotta G. (2004). Tecnologie dell’informazione e comportamenti devianti. Milano: LED Edizioni.
  28. Marotta G. (2015). Profili di criminologia e comunicazione. Milano: FrancoAngeli.
  29. Meltzer B.N., Petras J.W., Reynolds L.T. (1980). L’interazionismo simbolico. Milano: FrancoAngeli.
  30. Miller W. (1958). Lower Class Culture as a Generating Milieu of Gang Delinquency. Journal of Social Issues, vol. 14, n. 3: 5–20.
  31. Morin E. (2015). Etica e identità umana. Meet media guru. Milano: Egea.
  32. Padula M., Cerretti F. (2016). Umanità mediale. Teoria sociale e prospettive educative. Pisa: ETS edizioni.
  33. Patton D. (2013). Internet banging: New trends in social media, gang violence, masculinity and hip hop. Computers in Human Behavior, 29 (5): A54–A59.
  34. Patton D., Eschmann R. D., Butler D. A. (2013). Internet banging: New trends in social media, gang violence, masculinity and hip hop, in Computers in Human Behavior, 29(5): A54–A59. Testo disponibile al sito: https://www.researchgate.net/publication/257252945_Internet_banging_New_trends_in_social_media_gang_violence_masculinity_and_hip_hop. Data di consultazione 21/10/2017.
  35. Regoliosi L. (2005). La prevenzione del disagio giovanile. Roma: Carocci.
  36. Salazar D. (2012). Santa Ana celebrates drop in homicides, in The Orange County Register. Testo disponibile al sito: http://www.ocregister.com/2012/01/06/santa-ana-celebrates-drop-inhomicides/. Data di consultazione 23/10/2017.
  37. Stella R., Riva C. (2014). Sociologia dei new media. Torino: UTET.
  38. Tisseron S. (2001). L’intimité surexposée. Paris: Ramsay.
  39. Turkle S. (2012). Insieme, ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri. Torino: Codice edizioni.
  40. Williams P.F., Macshane D.M. (2002). Devianza e criminalità. Bologna: Il Mulino.
  41. Womer S., & Bunker R. J. (2010). Surños Gangs and Mexican Cartel Use of Social Networking Sites. Small Ways and Insurgencies, 21: 81-94.
  42. Young S. K. (2000). Presi nella Rete, intossicazione e dipendenza da Internet. Milano: Calderini editore.

Giacomo Buoncompagni, Tecnologie digitali e nuove forme di devianza giovanile in Rete in "SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI" 3/2017, pp 58-72, DOI: 10.3280/SISS2017-003006