Musica e psiche. Analogie e parallelismi

Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Augusto Romano
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2022/1 Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. 40-58 Dimensione file 674 KB
DOI 10.3280/PSOB2022-001004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’Autore concentra la sua attenzione sulla presentazione e la discussione di tre argomenti principali: 1. Rapporto tra musica e trascendenza. La tesi qui sostenuta e che il linguaggio musicale, in quanto linguaggio asemantico, si presta piu di ogni altro mezzo espressivo a farsi tramite tra il mondo "diurno", ispirato ai valori della coscienza, e il mondo immaginale, nel quale si rispecchiano i contenuti inconsci. 2. Il concetto di Armonia mundi. L’autore espone l’antichissima nozione di Armonia mundi, che postula l’esistenza di un principio ordinatore che presiede all’intera struttura dell’universo e si manifesta nella corrispondenza tra fenomeni appartenenti a ordini diversi. Egli mostra che tale concetto e essenzialmente musicale, come risulta anche dagli argomenti di Keplero a favore della cosiddetta "musica delle sfere". 3. Musica e prassi analitica. Una riflessione sulla storia della psicoanalisi permette all’Autore di proporre un isomorfismo tra la funzione performativa della musica e la prassi della terapia analitica.;

Keywords:Armonia Mundi, immaginazione, interpretazione, linguaggio asemantico, musica, psicoanalisi.

  1. Andres R. (2008). El mundo en el oído, Acantilado. Quaderns Crema SAU (trad. it.: Il mondo nell’orecchio. Milano: Adelphi, 2021).
  2. Baioni G. (1972). Introduzione. In: Benn G. (1972). Poesie statiche. Torino: Einaudi.
  3. Bertinetto A. (2012). Il pensiero dei suoni. Milano: Bruno Mondadori.
  4. Blumenberg H. (1979). Schiffbruch mit Zuschauer. Paradigma einer Daseinsmetapher, Frankfurt am Main: Suhrkamp Verlag (trad. it.: Naufragio con spettatore. Paradigma di una metafora dell’esistenza. Bologna: il Mulino, 1985).
  5. Calvino I. (2001). Sotto il sole giaguaro. Milano: Mondadori.
  6. Canetti E. (1973). Die Provinz des Menschen. Munchen: Carl Hanser Verlag (trad. it.: La provincia dell’uomo. Milano: Adelphi, 1978).
  7. Cano C. (1994). La comprensione del suono organizzato, relazione al convegno “Ascolto psicoanalitico e orecchio musicale”, Lavarone, 1994 (testo dattiloscritto).
  8. Dahlhaus C., Eggebrecht H. (1985). Was ist Musik?. Wilhelmshaven: Heinrichshofen’s Verlag (trad. it. Che cos’è la musica?. Bologna: il Mulino, 1988).
  9. Hillman J. (2010). Alchemical Psychology. Washington: Spring Publications (trad. it.: Psicologia alchemica. Milano: Adelphi, 2013).
  10. Hillman J., Shamdasani S. (2013). Lament of the Dead. Psychology after Jung’s Red Book. New York: W.W. Norton & Company (trad. it.: Il lamento dei morti. Torino: Bollati Boringhieri, 2014.
  11. Hofmannsthal H. von (1902). Ein Brief. Berlin: Der Tag (n. 489 e 491 del 18 e 19
  12. ottobre 1902) (trad. it.: Lettera di Lord Chandos. Milano: Rizzoli, 2009).
  13. Hofmannsthal H. von (1952/1959). Buch der Freunde. Frankfurt am Main: S. Fischer Verlag (trad. it.: Il libro degli amici. Milano: Adelphi, 1980).
  14. Holderlin F. (1977). Le liriche, vol. II. Milano: Adelphi.
  15. Jankelevitch V. (1961). La musique et l’ineffable. Malakoff: A. Colin (trad. it.: La musica e l’ineffabile. Milano: Bompiani, 1998).
  16. Jankelevitch V., Berlowitz B. (1978). Quelque part dans l’inachevé. Paris: Gallimard (trad. it.: Da qualche parte nell’incompiuto. Torino: Einaudi, 2012.)
  17. Jung C.G. (1921). Psychologische Typen. Zurich: Rascher Verlag (trad. it.: Tipi psicologici.
  18. In: Opere, vol. VI. Torino: Bollati Boringhieri, 1969).
  19. Jung C.G. (1928). Die Beziehungen zwischen dem Ich und dem Unbewussten. Zurich: Rascher Verlag (trad. it.: L’io e l’inconscio. In: Opere, vol. VII. Torino: Bollati Boringhieri, 1983).
  20. Jung C.G. (1929). Ziele der Psychotherapie. Olten: Walter Verlag (trad. it.: Scopi della psicoterapia. In: Opere, vol. XVI. Torino: Bollati Boringhieri, 1981).
  21. Jung C.G. (1933). Wirklichkeit und Űberwirchlickeit. Berlin: Querschnitt, vol. 12, n. 12 (trad. it.: Realta e surrealta. In: Opere, vol. VIII. Torino: Bollati Boringhieri, 1976).
  22. Jung C.G. (1945/1954). Der philosophische Baum. In: Von den Wurzeln des Bewusstseins. Studien uber den Archetypus. Zurich: Psychologische Abhandlungen,
  23. vol. 9, 1954 (trad. it.: L’albero filosofico. In: Opere, vol. XIII. Torino: Bollati Boringhieri, 1988). Jung C.G. (1946). Die Psychologie der Ubertragung. Zurich: Rascher Verlag (trad. it.: Psicologia della traslazione. In: Opere, vol. XVI. Torino: Bollati Boringhieri, 1981).
  24. Jung C.G. (1951). Grunfragen der Psychotherapie. Neuchatel: Dialectica, vol. 5, n. 1 (trad. it.: Questioni fondamentali di psicoterapia. In: Opere, vol. XVI. Torino: Bollati Boringhieri, 1981).
  25. Jung C.G. (2009). Das rote Buch. Dusseldorf: Patmos Verlag (trad. it.: Il libro Rosso. Torino: Bollati Boringhieri, 2010).
  26. Kafka F. (1970). Giuseppina la cantante. In: Racconti. Milano: Mondadori, pp. 578 ss.
  27. Lai G. (2004). La supervisione immateriale [The immaterial supervision]. Quaderni di psicologia, analisi transazionale e scienze umane, 42: 45-70.
  28. Langer S. (1953). Feeling and Form. New York: Charles Scribner’s Sons (trad. it.: Sentimento e forma. Milano: Feltrinelli, 1965).
  29. Levi-Strauss C. (1964). Le Cru et le Cuit. Paris: Plon (trad. it.: Il crudo e il cotto. Milano: il Saggiatore, 1966).
  30. Martinelli R. (2012). I filosofi e la musica. Bologna: il Mulino.
  31. Musil R. (1931). Literat und Literatur. In: Tagebücher, Aphorismen, Essays und Reden. Hamburg: Rowohlt, 1955 (trad. it.: Il letterato e la letteratura. Milano: Guerini e Associati, 1993).
  32. Nietzsche F. (1964). Aurora e frammenti postumi. In: Opere complete, vol. V, tomo I. Milano: Adelphi.
  33. Ogden T.H. (2002). Conversations at the Frontier of Dreaming. London: Karnac Books (trad. it.: Conversazioni al confine del sogno. Roma: Astrolabio, 2003).
  34. Schneider M. (1960). Le rôle de la musique dans la mythologie et les rites des civilisations européennes. Paris: Gallimard (trad. it.: La musica primitiva. Milano: Adelphi, 1992).
  35. Scholem G. (1970). Der Name Gottes und die Sprachtheorie der Kabbala. Frankfurt am Main: Suhrkamp Verlag (trad. it.: Il nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio. Milano: Adelphi, 1998).
  36. Sebald W.G. (1998). Logis in einem Landhaus. Munchen: Carl Hanser Verlag (trad. it.: Soggiorno in una casa di campagna. Milano: Adelphi, 2012).
  37. Spitzer L. (1963). Classical and Christian Ideas of World Harmony. Baltimore: Johns Hopkins Press (trad. it.: L’armonia del mondo. Bologna: il Mulino, 1967).
  38. Trevi M., Innamorati M. (2000). Riprendere Jung. Torino: Bollati Boringhieri.
  39. Wackenroder W.H. (2014). Fantasie sull’arte. In: Opere e lettere. Scritti di arte, estetica e morale. Milano: Bompiani, Milano, p. 490 ss.

Augusto Romano, Musica e psiche. Analogie e parallelismi in "PSICOBIETTIVO" 1/2022, pp 40-58, DOI: 10.3280/PSOB2022-001004