Il presente contributo racconta una terapia di coppia chiesta per palesi difficoltà relazionali (cattiva comunicazione, blocco sessuale, violazione del contratto di coppia, ecc.) che dopo la fase di consultazione pone di fronte alla necessità di trattare il trauma prolungato e pervasivo di uno dei partner. È stato deciso di non inviare ad altro collega per la terapia individuale, ma di lavorare sia con il formato individuale che con quello di coppia per puntare alla messa in sicurezza e all’elaborazione del trauma. La terapia di coppia diviene allargamento e base sicura per il trattamento del funzionamento post traumatico di un partner. Centrale il concetto di «bambino ferito», cioè una sofferenza individuale post traumatica irrisolta, che ci aiuta a capire meglio cosa c’è dietro lo «stallo di coppia» ovvero quel conflitto di coppia, un groviglio tra manifesto e celato, che Mara Selvini Palazzoli definiva «una porta sprangata».
Keywords: Terapia sistemica della coppia, trauma, incastro di coppia, resilienza, il partner come base sicura.