Soggettività e intersoggettività nella filosofia classica tedesca
Titolo Rivista SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)
Autori/Curatori Walter Jaeschke
Anno di pubblicazione 2001 Fascicolo 2001/10
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. Dimensione file 50 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
In the modern history of philosophy it is a common place to represent Classical German Philosophy - from Kant to Hegel - as a philosophy of subjectivity - and to criticize it precisely for that reason. This characteristic, it is true, meets one important point of that philosophy; it ignores, however, (1) the contemporary criticism of a philosophy of subjectivity (Jacobi, Feuerbach), (2) that for the first time Classical German Philosophy conceives of a concept of intersubjectivity (Fichte). and (3) the concept of spirit, which transcends the concept of intersubjectivity.;
Walter Jaeschke, Soggettività e intersoggettività nella filosofia classica tedesca in "SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)" 10/2001, pp , DOI: