Titolo Rivista ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO
Autori/Curatori Roberto Cafferata, Barbara Lanteri
Anno di pubblicazione 2005 Fascicolo 2004/2
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. Dimensione file 57 KB
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La cooperazione aziendale transfrontaliera è una particolare strategia attuata lungo il confine tra due Stati e scelta da imprese che vogliono realizzare obiettivi nuovi senza, però, necessariamente crescere. La perdita di autosufficienza e la necessità sempre maggiore di ricorrere a risorse complementari sono alla base della sperimentazione di nuove formule di collaborazioni inter-aziendali che possono assumere caratteri estremamente diversi. Le cooperazioni di imprese nazionali con imprese straniere hanno come principale obiettivo quello di entrare in nuovi mercati: lavorare con un partner locale è un utile mezzo per superare le barriere all'entrata, per ottenere risorse reperibili convenientemente solo localmente o risorse informative necessarie per conoscere al meglio le caratteristiche di un determinato Paese ed effettuare così una vera e propria azione esplorativa. In seguito alla creazione del Mercato Unico Europeo è necessario aggiungere il fatto che le collaborazioni inter-aziendali assumono un carattere particolare. Infatti le imprese europee che intendono attivare rapporti con imprese di un altro Paese non si trovano in una tipica situazione di internazionalizzazione in quanto, a seguito dell'eliminazione delle barriere fisiche e fiscali, l'orizzonte di riferimento diventa l'intera Unione Europea. Ma non operano neanche in un vero e proprio mercato domestico a causa delle innumerevoli differenze culturali, religiose e linguistiche ancora presenti. La percezione dell'Europa come mercato domestico è stata senza dubbio rafforzata dall'introduzione della moneta unica, ma la costruzione di un mercato perfettamente integrato è ancora lontana. Proprio per questo, negli ultimi anni l'Unione Europea ha attivato numerosi programmi volti a favorire la cooperazione transfrontaliera ritenuta fondamentale per l'eliminazione delle differenze ancora esistenti: grazie a queste iniziative le imprese che operano in zone di confine, prima considerate periferie nazionali, hanno a disposizione numerosi strumenti e finanziamenti volti a sviluppare la coesione economica e sociale. Le imprese che operano in zone di confine hanno a disposizione due diverse strategie di cooperazione transfrontaliera: -la cooperazione formale regolata dai programmi o dalla legislazione europea; -la cooperazione informale attivabile spontaneamente come una qualsiasi altra strategia di collaborazione interaziendale. Oggetto del lavoro è capire e analizzare gli strumenti di cooperazione a disposizione delle imprese lungo il confine tra Italia e Francia. L'area esaminata è quella comprendente: -dal lato italiano: la regione Valle d'Aosta, le Province di Imperia, Cuneo, Torino; -dal lato francese: i dipartimenti dell'Alta Savoia, della Savoia, delle Alte Alpi, delle Alpi dell'Alta Provenza e delle Alpi marittime.;
Roberto Cafferata, Barbara Lanteri, Gli Euro-infocentre nella cooperazione transfrontaliera in "ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO " 2/2004, pp , DOI: