Titolo Rivista COMUNICAZIONE POLITICA
Autori/Curatori Rolando Marini, Sara Minchielli
Anno di pubblicazione 2005 Fascicolo 2005/2
Lingua Italiano Numero pagine 33 P. Dimensione file 200 KB
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Partendo da alcune ipotesi relative all’agenda building e in particolare al problema dello pseudo-evento all’interno del processo di costruzione dell’agenda, lo studio presentato in questo articolo si occupa del Social Forum Europeo di Firenze, svoltosi a Firenze nell’autunno del 2002. Più esattamente l’indagine è finalizzata ad analizzare le interazioni fra i tre principali attori che hanno gestito l’evento nell’arena nazionale: il movimento new global, i giornali d’élite e i partiti italiani. L’indagine si basa sull’analisi del contenuto della copertura giornalistica dell’evento (nelle tre fasi precedente, contemporanea e seguente lo svolgimento del Forum), finalizzata alla ricostruzione del modo in cui le notizie evidenzino gli esiti dell’interazione-negoziazione tra gli attori in termini di temi collegati all’evento e, soprattutto, di frames dell’evento. Per completare il quadro di riferimento, una sezione della studio è dedicata alle strategie comunicative del movimento new global, specialmente riguardo al rapporto con i media. I risultati confermano che vi sia stato un tentativo di negazione dell’accesso (agenda denial) del movimento all’agenda pubblica da parte di una coalizione media-partiti, compiuto tramite una strategia di delegittimazione preventiva del movimento; ma evidenziano anche che l’evento ha fatto registrare un successo significativo a favore del movimento, che ha così ricostruito in positivo la sua immagine; e, infine, che le profonde radici storiche dell’integrazione tra mezzi d’informazione e partiti sono state ancora in grado di garantire a questi due attori un primato nell’arena mediale, anche se un nuovo attore vi è entrato e ha acquisito posizioni meno marginali.;
Rolando Marini, Sara Minchielli, Pseudo-evento ma non troppo. Movimento dei movimenti, Social Forum Europeo e stampa italiana in "COMUNICAZIONE POLITICA" 2/2005, pp , DOI: