Emozioni positive, repertori pensiero-azione e focus attenzionale

Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Anna Maria Meneghini, Veronica Delai
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2011/4
Lingua Italiano Numero pagine 20 P. 519-538 Dimensione file 968 KB
DOI 10.3280/RIP2011-004005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Secondo la broad-and-build theory di Fredrickson, le emozioni positive, se esperite frequentemente nel quotidiano, possono ampliare il repertorio momentaneo di pensieri-azioni delle persone che le sperimentano (broaden) e indurre un allargamento dell’attenzione in modo che l’elaborazione dell’informazione/stimolo sia indirizzata sull’insieme piuttosto che sui particolari della situazione. Questo allargamento cognitivo favorirebbe poi la costruzione di risorse personali durature (build) nel tempo. Obiettivo della ricerca qui presentata e stato testare se l’induzione di intense emozioni positive (come la serenita e la gioia) porta le persone ad un allargamento dei repertori pensiero-azione e del focus attenzionale nell’immediato. Le performance di un gruppo di meditatori, scelti per la loro abilita nell’attivare emozioni positive intense, sono state confrontate con quelle di due gruppi, uno composto di partecipanti in stato emotivo neutro e un altro in cui ai partecipanti si e indotta l’emozione rabbia. I confronti tra i gruppi indicano maggiore apertura cognitiva nei meditatori, subito dopo la meditazione, rispetto al "gruppo Neutro" e al "gruppo Rabbia", ma anche che la rabbia non induce un restringimento attenzionale e non riduce il repertorio momentaneo pensieri-azioni rispetto allo stato neutro. Essa, piuttosto guida pensieri e intenzioni comportamentali in maniera consona all’attivazione emotiva, come suggerito dalle teorie classiche sulle emozioni.;

Keywords:Attivazione emotiva, emozioni positive, meditazione, ampliamento cognitivo, focus attenzionale, narrow hypothesis.

Anna Maria Meneghini, Veronica Delai, Emozioni positive, repertori pensiero-azione e focus attenzionale in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 4/2011, pp 519-538, DOI: 10.3280/RIP2011-004005