Titolo Rivista QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Eleonora Renda, Anna Salerni
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/99
Lingua Italiano Numero pagine 24 P. 49-72 Dimensione file 684 KB
DOI 10.3280/QUA2013-099004
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Il presente contributo si propone di riflettere sulle potenzialità e le criticità dell’Apprendistato, in particolare sull’Apprendistato di alta formazione e ricerca per i giovani universitari, con l’obiettivo di valorizzare gli aspetti educativi che hanno caratterizzato tale istituto fin dalle sue origini. Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerosi interventi normativi sul tema dell’Apprendistato volti a promuovere questa tipologia contrattuale come principale canale di ingresso per i giovani nel mondo del lavoro. Tuttavia l’Apprendistato, specie quello di Alta formazione e ricerca, appare scarsamente utilizzato dal sistema produttivo nazionale che preferisce invece orientarsi su altre forme di collaborazione disponibili. Dopo una sintesi sui principali interventi normativi che hanno caratterizzato il contratto di Apprendistato fino alla L.92/2012, il lavoro intende dar conto del suo effettivo utilizzo come canale di accesso al lavoro attraverso dati Isfol e dati provenienti dalle Comunicazioni Obbligatorie, con particolare riferimento al caso dei laureati Sapienza. Infine si propone una riflessione sulle potenzialità educative insite nel contratto di Apprendistato che, se correttamente utilizzato dalle Università e dalle imprese, potrebbe effettivamente rappresentare per gli apprendisti un’opportunità di formazione attraverso la pratica e per il sistema produttivo un’occasione di crescita e innovazione attraverso l’investimento sulle capacità acquisite dai giovani nei percorsi universitari;
Eleonora Renda, Anna Salerni, L’apprendistato di alta formazione e ricerca: luci e ombre in "QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO" 99/2013, pp 49-72, DOI: 10.3280/QUA2013-099004