Perceptual Knowledge Report Analysis (PKRA): un nuovo strumento

Titolo Rivista QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA
Autori/Curatori Tiziana Frau, Stella Ambel, Elena Checchin, Sabrina Giorcelli, Barbara Martino, Cristiana Risso, Simona Giribone, Paola Abrate, Chiara Tomassoni, Angelo Maria Inverso
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/32
Lingua Italiano Numero pagine 22 P. 23-44 Dimensione file 518 KB
DOI 10.3280/QPC2013-032003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il PKRA (Perceptual Knowledge Report Analysis) è un nuovo strumento per la codifica dei resoconti di sedute di psicoterapia. Attraverso il riconoscimento di alcuni marcatori linguistici è possibile far emergere le diverse tipologie di fonti informative a cui lo psicoterapeuta fa riferimento nel rievocare l’esperienza relazionale col paziente. Tali fonti informative possono essere ricondotte ad una modalità conoscitiva basata sulla risonanza emotiva o in prima persona, sulla mentalizzazione o terza persona (Bara, 2007) ed infine sulla percezione diretta o seconda persona (Reddy, 2008). Il resoconto scritto subito dopo la conclusione della seduta conserva, per quanto possibile, il colore di ciò che è accaduto, e presenta l’episodicità il più possibile scevra da semantizzazione. In particolare è stata utilizzata una griglia costruita ad hoc, che considera le possibili attribuzioni alla prima, seconda e terza persona. L’analisi dei resoconti è stata effettuata in cieco da tre giudici indipendenti: lo strumento si mostra affidabile in tutte e tre le categorie di codifica. Inoltre dal confronto dei resoconti fra il gruppo di psicoterapeuti per l’età evolutiva e psicoterapeuti per adulti, emerge che il primo gruppo presenta una prevalenza della seconda persona rispetto a quelle in prima e terza persona, che sembrano comparire nel momento in cui la modalità percettiva non risulti sufficientemente esaustiva. In conclusione verrà discussa la centralità dell’importanza della conoscenza percettiva ai fini della comprensione della relazione terapeutica, nel dispiegarsi del percorso psicoterapeutico.;

Keywords:Conoscenza percettiva, sintonizzazione, psicoterapia, resoconto

  1. Bara B.G. (2007). Dinamica del cambiamento e del non cambiamento. Torino: Bollati Boringhieri.
  2. Bara B.G., a cura di (2005), Nuovo Manuale di Psicoterapia Cognitiva, volume 1: Teoria. Torino: Bollati Boringhieri.
  3. Baron-Cohen S. (1995). L’Autismo e la lettura della mente. Roma: Astrolabio.
  4. Carruthers P. (1998). Natural Theories of consciousness. European Journal of Philosophy, 6/2: 203-222. DOI: 10.1111/1468-0378.0005
  5. Cionini L., Ranfagni C. (2009). Dire, fare, imparare: un modello di formazione alla psicoterapia in ottica cognitivo-costruttivista. Rivista di Psicologia Clinica, 2: 42-62.
  6. Gallagher S., Zahavi D. (2008). The Phenomenological Mind: An Introduction to Philosophy of Mind and Cognitive Science. New York: Routledge.
  7. Gallese V. (2005). Being Like Me: Self-Other Identity, Mirror Neurons and Empathy. In S. Hurley, N. Chater (eds.), Perspective on Imitation, from Neuroscience to Social Science, Volume 2. Cambridge: MIT Press.
  8. Gallese V., Lakoff G. (2005). The Brain’s concepts: The role of sensory-motor system in conceptual knowledge. Cognitive Neuropsychology, 21: 1-25. DOI: 10.1080/0264329044200031
  9. Goldman A.I. (2005). Imitation, mind reading, and simulation. In S. Hurley, N. Chater (eds.), Perspective on Imitation, from Neuroscience to Social Science, Volume 2. Cambridge: MIT Press.
  10. Gopnik A., Meltzoff A. (1997). Words, Thoughts, and Theories. Cambridge, M.A.: MIT Press. Gordon R.M. (2005). Intentional Agents Like Myself. In S. Hurley, N. Chater (eds.), Perspective on Imitation, from Neuroscience to Social Science, Volume 2. Cambridge: MIT Press.
  11. Guidano V.F. (1987). La complessità del sé. Un approccio sistemico-processuale alla psicopatologia e alla terapia cognitiva. Torino: Bollati Boringhieri.
  12. Guidano V.F. (1992). Il Sé nel suo divenire. Verso una terapia cognitiva post-razionalista. Torino: Bollati Boringhieri.
  13. Liotti G. (2001). Le opere della coscienza. Psicopatologia e psicoterapia nella prospettiva cognitivo-evoluzionistica. Milano: Raffaello Cortina.
  14. Merleau-Ponty M. (1945). Phénoménologie de la perception. Paris: Gallimard (trad. it. Bonomi A. Fenomenologia della percezione. Milano: Il Saggiatore, 1965).
  15. Morin E. (1986). La méthode. III: La connaissance de la connaissance. Paris: Seuil (trad. it. La conoscenza della conoscenza. Milano: Feltrinelli, 2007).
  16. Noë A. (2009). Out of Our Heads: Why You Are Not Your Brain, and Other Lessons From the Biology of Consciousness. New York: Hill & Wang.
  17. Reda M.A. (1986). Sistemi cognitivi complessi e psicoterapia. Roma: La Nuova Italia Scientifica.
  18. Reda M.A. (2005). L’organizzazione della conoscenza. In B.G. Bara, a cura di, Nuovo manuale di psicoterapia cognitiva volume 1: Teoria. Torino: Bollati Boringhieri. Tiziana Frau et al. 44
  19. Reddy V. (2008). How Infants Knows Minds. Cambridge, MA: Harvard University Press.
  20. Scheler M. (1954). The Nature of Sympathy, Peter Heath (New Haven: Yale University Press).
  21. Stern D. (2004). The Present Moment in Psychotherapy and Everyday Life. New York: Norton.
  22. Tronick E.Z. (2002). A model of infant mood states: Long lasting organizing affective states and emotional representational processes. Psychoanal. Dial., 12: 73-99.
  23. Tronick E.Z. (2008). Regolazione emotiva: nello sviluppo e nel processo terapeutico. A cura di Cristina Riva Crugnola e Carlo Rodini. Milano: Raffaello Cortina.
  24. Wellmann H.M., Cross D., Watson J. (2001). Meta-analysis of theory-of-mind development: The truth about false belief. Child Development, 72: 655-684. DOI: 10.1111/1467-8624.0030

  • Prototipi clinici di ritirati sociali. Un approccio in seconda persona alla diagnosi Angelo Maria Inverso, Tiziana Frau, Elena Checchin, Alessia Minellono, in PSICOBIETTIVO 2/2022 pp.141
    DOI: 10.3280/PSOB2022-002012

Tiziana Frau, Stella Ambel, Elena Checchin, Sabrina Giorcelli, Barbara Martino, Cristiana Risso, Simona Giribone, Paola Abrate, Chiara Tomassoni, Angelo Maria Inverso, Perceptual Knowledge Report Analysis (PKRA): un nuovo strumento in "QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA" 32/2013, pp 23-44, DOI: 10.3280/QPC2013-032003